1. La mia prima inculata


    Data: 20/09/2021, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Miki, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Fin da bambino ho amato il cazzo, la prima volta avevo otto anni e lo feci con un coetaneo in una stalla.
    Stavamo guardando una mucca che dava il latte al vitellino e volli imitare il giovane bovino.
    Così una volta denudati il mio amico si mise a quattro zampe e io sotto di lui presi il cazzo in bocca  iniziando a ciucciare, e dopo una decina di minuti lui raggiunse il godimento.
    
    Dopo vedemmo il toro che montava la vacca e facemmo la, stessa cosa, io messo stavolta a, quattro zampe e lui me lo infiló   nel culo pompando con energia e mi inculó raggiungendo di nuovo la goduria.
    Qualche giorno dopo di nuovo nella stalla stavamo di nuovo divertendoci e mentre lo prendevo nel culo, arrivó suo fratello quindicenne che vista la scena non esitó a tirare fuori il cazzo già indurito che a differenza di quello del mio amichetto era bello grosso.
    Adesso me lo prendi in bocca mi disse, io obbedii.Tenendomi per la testa cominció a muoversi avanti e indietro come se mi stesse fottendo il culo e quel cazzone mi faceva sentire un piacere immenso, si fermó e tenendonelo sempre in bocca mi disse di succhiarlo, intanto che seguitavo a farmi inculare cominciai a succhiare il cazzo che avevo in bocca, lui emetteva dei versi indistinguibili  e fremeva tutto, dopo un pó gli arrivò la goduria e mi scaricó nella bocca un liquido cremoso e leggermente salato che mi costrinse a ingoiare.
    Era sborra, che dal cazzo del mio amichetto non era uscita, perché non era ancora sviluppato e non la ...
    ... produceva.
    Comunque la cosa mi piacque e mi ripromettei di succhiare ancora quel bel cazzo grosso.
    Da quel giorno mi venne il desiderio sempre più forte di succhiare cazzi e bere sborra e quando arrivai all'etª di 16 anni, ricevetti la mia prima vera inculata.
    Mi ero di nuovo incontrato con il mio amico d'infanzia e ad entrambi venne l'idea di riandare nella stalla.
    Una volta denudati presi il suo cazzo nella bocca, e iniziai a sbocchinarlo con foga, col tempo avevo veramente imparato come si spompinava un cazzo e diedi fondo a tutta la mia esperienza, risucchia o rumorosamente e facevo roteare la lingua intorno al cazzo insalivandolo per tutta la lunghezza me lo feci entrare tutto fino alle tonsille, anche il suo era cresciuto molto, su chiavi come una troia facendogli emettere dei gemiti di piacere fino a quando esplodendo con un urlo, venne scaricandomi in bocca un fiume di sborra di cui non persi neanche una goccia e arrivando anche io a sborrare.
    Ho voglia di incularti mi disse e io che negli anni passati non avevo più preso cazzi in culo risposi che mi sarebbe piaciuto.
    E allora riprendilo in bocca e fammelo tornare duro.
    Sbocchinandolo con perizia non mi ci volle molto per farlo di nuovo ingrossare e diventare duro come l'	acciaio.
    Messo alla pecorina sentivo la cappella che premeva sul mio buco del culo.
    Lentamente cominció ad entrare e procurandomi del forte dolore.
    Fermati, mi fai male, lui incurante dei miei lamenti centimetro dopo centimetro mi infilava il ...
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