Ancora, dall'andrologo, ma... - Racconti Erotici

Ancora, dall'andrologo, ma...

Chiamo Andrea, l'andrologo, chiedo se posso andare nel pomeriggio, mi risponde di andare alle 17in quanto dopo quell'ora non ha più impegni. 
Arrivo puntuale, entro nella sala visita, è vuota. 
Andrea, chiamo, eccomi, mi dice uscendo da dietro un paravento. 
Ciao, tutto bene?, si rispondo, per tutta, risposta lui si sbottonó il camice, sotto non ha nulla, il cazzo è già in tiro, lo prendo in mano lui mi palpa il culo, si toglie il camice e mi dice di spogliarmi. Obbedisco e come la volta scorsa mi fa, posizionare appoggiato al lettino, viene dietro di me e inizia a passarmi il cazzo tra le chiappe solleticando con la cappella il buco del culo, sono un pó sorpreso perché non me lo da in bocca, comunque sto al suo gioco, continua per un pó intanto io mi eccitó e spingo contro la cappella che inizia, ad entrare ma lui si ritrae, mi porta in un'altra, stanza dove seduto su una poltroncina trovo, sorpresa, Franco, il mio medico curante, completamente nudo e con il cazzo già erezione. 
Non perdo tempo mi abbasso e prendo il cazzo in bocca, Andrea da dietro me lo punta al buco del culo, inizio) 
a succhiare e contemporaneamente rilasso il culo per ricevere il cazzo di Andrea che inizia ad entrare slabbrandomi il condotto rettale, roteo la lingua sul cazzo insalivandolo per bene e rilasciando dei rumorosi risucchi, ricevo il cazzo nel culo con facoltà e ad entrambi strappo mugolii di piacere, Andrea gode scaricando la sborra nella mia gola, Franco mi riempie il culo con la sua crema calda. 
Sborro anche io e ci rilassiamo sul divano