1. Curando i giardini della scuola di musica 2.


    Data: 29/08/2023, Categorie: Etero Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    Il giorno dopo ero intento alla manutenzionne dell'attrezzatura quando suonò il telefonino e mi si chiedeva se potevo andare a sistemare un giardino maltenuto ad una villa sulla via Nomentana. Presi l'indirizzo assicurando che sarei stato lì sul posto in poco tempo e, dopo caricato il furgone che aveva la piattaforma, andai in via Nomentana arrivando in poco tempo. Lì fui ricevuto da un signore molto distinto che mi fece vedere l'intero giardino per valutare quanti giorni ci avrei lavorato e quantificare l'importo approssimato. Lui fu d'accordo sul danaro richiestogli ed accettò anche la mia proposta di sistemazione che avrebbe tramutato al momento un insieme di erbacce in un bel giardino in poco tempo, infatti creai nuove aiuole, un laghetto con cascatella e riattivai l'illuminazione elettrica sui lampioni spenti da anni. All'ultimo giorno, proprio quando stavo già raccogliendo i miei attrezzi in giro, vidi contro sole una figura femminile, alta, robusta, gambe da sogno lunghe e slanciate, quasi chilometriche. La figura avanzava verso me quando finalmente si svella il viso che riconosco subito: era la ragazzona che avevo incontrato alla scuola di musica e che aveva compensato il mio silenzio con un magnifico bocchino. Ci salutammo poi fu lei a dirmi che si chiamava Luisella ed io Checco le risposi in seguito, così mi disse che suo padre era fuori casa per lavoro, era un Avvocato di fama, e sua madre era dall'estetista, così m'invitò a casa e guidandomi dritto in camera sua. ...
    ... Fu lei a spogliarmi tutto e ad accompagnarmi nel suo bagno a fare insieme una doccia che si rivelò eccitantissima e, dopo che mi asciugò tutto, mi fece sdraiare sul suo letto ad una piazza e mezza ed iniziò a baciarmi e leccarmi dal viso scendendo poi per arrivare sul cazzo, dopo addirittura mi fece girare a pancia sotto ed io in un primo momento non avevo capito la mossa ma lei subito dopo si mise a leccarmi l'ano e poi tentò di infilarmi un dito in culo ma io in vita mia ero stato e volevo rimanere vergine al culo, così la presi e la girai per poterla sculacciare, cosa che mi riuscì molto bene perchè lei in un primo momento lo aveva preso come un gioco ma dopo capì che la mia era una rivalsa e vendetta sia pure lieve ed iniziò a gemere. Mi disse che la cosa la aveva eccitata e con l'aiuto di un lubrificante avrei potuto anche incularla ed al vedere il suo culetto rosso e sodo come fosse di marmo, le dissi che senza dubbio la varei inculata volentieri e così fu. Le spalmai il gel e le infilai nell'ano due dita ben unte, poi, baciandola sul collo le appoggiai il glane all'ano ed iniziai a spingere dentro tutto il batacchione che la fece strillare un poco ma subito dopo la completa penetrazione, iniziò a gemere di piacere dicendomi che era una goduria ed allora iniziai a spingere con foga e lei sborrava a fiumi creando un lago di umori sul letto. Dopo che le sborrai nel culo la feci girare a pancia sopra e le misi il cazzo davanti alla bocca, ordinandole di pulirlo a fondo con ...
«12»