1. Ora sapevi (cap.7)


    Data: 29/08/2023, Categorie: Etero Autore: amoreepsiche, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo lungo tempo riprendo e concludo questo racconto. Per capirne meglio lo svolgersi sarebbe buona cosa leggerlo dall'inizio. I vostri commenti sono graditi e preziosi per aiutarmi a migliorare sempre.
    
    Racconto di pura fantasia. Ogni riferimento a persone o fatti descritti nel racconto non hanno alcun legame con la realtà.
    
    Luca, il mio amato, il mio tutto, è davanti a me, poco più dietro sua moglie Elena.
    
    Nuda.
    
    Seduta su un uomo.
    
    Il cazzo saldamente in figa.
    
    Gode.
    
    Gode.
    
    Gode.
    
    Dopo il pomeriggio col dottor Alberti e sua moglie Antonella i giorni erano passati lenti e monotoni.
    
    “Niente sesso” l’ordine del dottore non ammetteva repliche ma era una tortura. Il mio corpo replicava attenzioni che io non potevo dargli. Non potevo deludere l’uomo che mi aveva guidato e sostenuto in tutto questo tempo… e che mi aveva aperto gli occhi su una realtà meravigliosa, il mio corpo.
    
    “Preparati, il giorno del tuo compleanno sarà indimenticabile”. Poche parole dall’effetto devastante. La serena curiosità che aveva accompagnato i miei giorni fino ad allora è diventata impazienza, sofferenza, ansia.
    
    E ora sono qui, finalmente, pronta a ricevere l’abbraccio tanto atteso.
    
    Non so come abbia fatto il dottore a convincere Luca.
    
    Leggo nei suoi occhi rabbia, disgusto, dolore.
    
    Lui ed Elena sono entrati in questa stanza accompagnati dal dottore mentre tutti i presenti intonavano il più classico dei “tanti auguri a te”
    
    “il mio regalo di ...
    ... compleanno”
    
    Sono felice come una bimba a Natale davanti ai pacchi regalo… loro no, non erano contenti di essere lì, anzi. Non so come abbia fatto il dottor Alberti a convincerli ma si capisce bene che la loro presenza è forzata.
    
    Luca ha dovuto trattenere la rabbia quando ha visto su moglie Elena togliersi i vestiti e non so quale forza abbia trovato dentro di sè per resistere alle attenzioni, alle carezze di uno sconosciuto verso sua moglie. Sua moglie. Una giovane minuta, non più di un metro e sessanta però ben fatta. I corti capelli neri, gli occhi marroni, la carnagione scura rivelano le sue origini meridionali confermata anche dall’accento della parlata e dal carattere ribelle e deciso mostrato prima di sottostare alle voglie di un uomo. Il primo di tanti che poi si sono alternati dentro di lei.
    
    Con suo grande piacere.
    
    E ora tocca a me.
    
    Mi sento come il primo giorno di scuola. Spaventata e curiosa… e tanto tanto eccitata. Vedere quella donna scopata da tanti uomini, sentirla godere di tutte quelle attenzioni… un calore mai provato prima si irradia dalla mia fica che pretende attenzioni.
    
    E poi tutte quelle persone lì per me…
    
    Come una regina vengo aiutata a spogliarmi. Per l’occasione la signora Antonella mi ha fatto vestire in modo molto castigato, come si conviene a una donna pura, con camicia di seta a maniche lunghe, rosa antico, una morbida gonna grigio scuro, lunga fin sotto il ginocchio, un punto cintura molto alto e allacciata come un corpetto con due lacci ...
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