1. Linda la nerd – Capitolo 14


    Data: 26/08/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

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    Nelle puntate precedenti:Nonostante quanto avesse promesso a Tommaso, il ragazzo che ama più della sua vita, Linda, spinta dal desiderio di vendetta che cova nella sua anima nei confronti dei suoi compagni che da tempo la trattavano come una pezza da piedi, decide di presentarsi alla gara di pompini, sebbene data come la perdente nella competizione. Di fronte a tutti i presenti nel piazzale della segheria abbandonata, però, la ragazza da fondo a tutto ciò che ha segretamente imparato da Tania, la sua maestra di fellatio, sfogando la sua rabbia sull’odioso Michele, il suo giudice, donandogli i due orgasmi migliori della sua vita, tanto intensi che al secondo il ragazzo ha un capogiro e crolla in mezzo alle ortiche: mentre il pubblico esplode in un boato di acclamazioni verso Linda, lei capisce che ha finalmente raggiunto tutto ciò che da anni agognava: l’amore di un ragazzo e l’accettazione dei suoi compagni.O, per lo meno, questa è la sua convinzione perché non tutti sono stati colpiti positivamente dalla sua esibizione e la considerano un attacco diretto alla sua posizione sociale e ai progetti per il proprio futuro.
    
    Capitolo 14
    
    Linda si era convinta di aver compreso cosa si intendesse con l’espressione “camminare a un palmo da terra”. Mentre attraversava il corridoio del primo piano della N. Sandrini non respirava affatto ...
    ... quell’atmosfera di odio e disprezzo che aveva inquinato per anni la sua esperienza scolastica: anzi, sentiva il suo cuore battere felice mentre camminava a testa alta in mezzo ai suoi compagni, il viso, già meraviglioso come lo descriveva Tommaso quando stava per baciarla, ulteriormente ingentilito da un sorriso che le sgorgava dall’anima.Se fino alla mattina precedente i ragazzi più educati non la guardavano in faccia o le parlavano alle spalle, in quel momento tutti si voltavano verso di lei, salutandola gentili, distogliendo la propria attenzione dalle attività che stavano compiendo per indirizzarla verso di lei. In quei pochi minuti aveva forse ricevuto più sorrisi che nel resto dell’anno scolastico.Linda si fermò davanti al suo armadietto e vi trovò un fiore reciso attaccato con del nastro adesivo al metallo dello sportello. Era solo un garofano rosso scuro i cui petali erano bordati di bianco, probabilmente strappato dalla pianta che cresceva accanto all’ingresso del cancello della scuola, ma la ragazza a stento trattenne l’ondata di emozioni che la colse e che quasi le sfuggì dagli occhi. Lo staccò dall’armadietto, lo liberò dallo scotch e, dopo averne apprezzato il profumo discreto, lo mise nell’occhiello della zip del tascone frontale dello zaino.– Che bel fiore. – constatò una voce maschile alle sue spalle.La ragazza si volse, trovandosi davanti Manuele, un ragazzo di diciassette anni che studiava elettronica, sebbene nel suo caso il termine “studio” andasse preso decisamente ...
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