1. Il personal trainer di mia figlia – Capitolo 9


    Data: 26/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    “So che Bruno ti ha già fatto provare il pannolone…ne abbiamo qualcuno da parte…fammi pensare dove lo avevo visto…si! In quello stipetto!!!”
    
    Aprì uno stipetto di un mobiletto dell’andito e depose un pacchetto sul tavolo della cucina. Poi disse qualcosa che mi fece drizzare i capelli:
    
    “…e qui, dovrebbe esserci dell’olio al peperoncino…!”
    
    “Ti prego Natalia…cosa vuoi fare?”
    
    “Non preoccuparti zoccola! Bruno mi ha abituata a ben altro, e considerando che tornerà tra meno di un’ora potrai sopportare benissimo quanto ho in programma per te! Ma prima ti tappo quella bocca di merda, così non mi ossessioni con le tue lagne…”.
    
    Mi imbavagliò con una ball-gag, quindi mi fece mettere in piedi tirandomi per i capelli e mi fece sdraiare supina sul tavolo della cucina, poi mi leccò intensamente la passera dedicando una maggiore attenzione al clitoride, succhiandolo e mordendolo. Quindi riempì il panno con l’olio al peperoncino e me lo mise addosso:
    
    “Solleva il bacino troia...così brava! ... e… lo leghiamo ben stretto…e così vuoi fottermi il padrone…”
    
    Ci vollero pochi minuti prima di sentire lievitare un bruciore che diventava via via più intenso. Ma dopo qualche minuto Natalia slacciò entrambi gli strappi e lo aprì:
    
    “Mi è venuta in mente una idea…siccome Bruno voleva farti godere, ti ficcherò un bell’ovetto dentro la tua fica…uhm che la mia lingua ti ha già fatto colare!”
    
    Inserì un ovetto vibrante nella mia vagina, quindi richiuse il panno e aumento la ...
    ... vibrazione. Per ridurre al minimo i miei movimenti mi mise delle manette ai polsi facendo passare le braccia dietro alle ginocchia. Cercai di non lamentarmi più per dimostrare di essere alla sua altezza e di meritare Bruno, ma inevitabilmente gli occhi si erano già riempiti di lacrime: il bruciore era incredibile, anche perché il terribile olio agiva nella pelle più delicata. Ormai ero tutta un fuoco, la vibrazione che andava e veniva non riusciva a farmi godere.
    
    Continuavo ad osservare l’orologio sulla parete sperando che la lancetta potesse scorrere più velocemente e che Bruno potesse ritornare prima del previsto. Nel frattempo …ero legata come un salame e Natalia tormentava in miei seni applicando alla base di ciascuno degli elastici di piccolo diametro che riducevano i seni in palloncini viola.
    
    “Vedi Barbara, Bruno mi piace da impazzire al punto che …sono 8 mesi che non mi scopa più e lascio che abusi costantemente del mio culo e non solo con il suo uccellone…nel tempo ho imparato a godere anche solo con il culo. Da qualche mese, inoltre, non mi concede di masturbarmi. Pensa che, una volta per punire una mia mancanza ha pagato una puttana di strada con i miei soldi, quindi si è fatto fare un pompino davanti a me fino a venirle in bocca e poi mi ha fatto inculare da lei con uno strap-on.
    
    Monica invece, mi tratta come una merda, quando ci incontriamo vuole che non la guardi in faccia e mi riempie il viso di sputi, ama sputarmi in faccia e in bocca, la settimana scorsa ha ...
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