Il percorso del sesso senza limiti 9 (continua) - Racconti Erotici

Il percorso del sesso senza limiti 9 (continua)

Mentre mi spoglio l’uomo armeggia con la poltrona che si trasforma in un letto.

“Sdraiati e allarga bene le gambe, brava, così. Da cosa vuoi cominciare, vedo che il filmato ti ha eccitata e hai la figa bagnata, ma è comunque meglio se ti lubrifichi un po’” dice lui.

Prende un tubetto di gel, se ne spalma un po’ su due dita, le infila prima nella figa e poi nel mio culo.

“Cominciamo con questo”, dice mentre ha in mano il dildo doppio.

Si avvicina a me e lo infila a fondo nella mia figa e nel mio culetto, iniziando a muoverlo dentro e fuori.

“Adesso fai da sola, ma cerca di non godere subito, ne hai altri da provare!” dice.

Senza esitazione inizio a penetrarmi, prima lentamente, poi sempre più velocemente e in profondità.

Con il passare del tempo il mio desiderio aumenta, ma quando mi accorgo di essere vicina all’orgasmo mi fermo ed estraggo il dildo.

“Brava, adesso prova questi due” mi dice porgendomi i nuovi giocattoli.

Mi porge l’altro dildo, di dimensioni minori, e il plug anale che infila personalmente nel mio culetto, fino in fondo.

Intanto io riprendo la masturbazione mentre l’uomo si tira fuori il cazzo, che non è particolarmente lungo, ma con una cappella decisamente fuori dal normale, incominciando a menarselo per farlo indurire.

Quando il suo cazzo è completamente eretto mi fa cenno di smettere.

Mi toglie il plug dal culo, prende le palline anali e una alla volta le infila tutte e 5 nel mio culetto.

Poi lui si sdraia sul letto, ...

... mi fa salire sopra di lui e mi fa infilare sul cazzo in figa, mentre mi lecca le tette, mi succhia e morde i capezzoli.

“Cavalcami troietta, fammi vedere che razza di porca sei.” mi dice a voce alta.

Io non mi faccio pregare. Cavalco quel bel cazzo e sento la grossa cappella che mi riempie tutta la figa.

È da troppo tempo che trattengo l’orgasmo, e nonostante cerchi di resistere, vengo mugolando e gemendo per poi accasciarmi sull’uomo.

“Che brava la mia troietta, distenditi un attimo e riposati” mi dice lui.

Allora mi sdraio sul letto, mentre l’uomo lentamente mi sfila le palline dal culo, apre il piccolo frigo davanti alla poltrona, prende un bicchiere e lo riempie di vino bianco frizzante che mi offre con un sorriso.

Intanto entrambi stavamo osservando sullo schermo la ragazza alle prese con i tre neri che la stavano ricoprendo di sborra su tutto il corpo.

Incredibilmente il cazzo del proprietario era sempre duro, e lui continuava a menarselo per tenerlo gonfio.

“Devi ancora provare il vibratore, dai vieni” mi disse lui.

Si sdraia nuovamente sul letto e mi fa salire sopra di lui. Intanto appoggia la cappella sul buchetto.

“Dai, lasciati cadere sopra, inculati da sola, accendi il vibratore, e infilatelo nella figa, ricordati di variare spesso la velocità, sarà più piacevole” mi suggerisce.

Con un po’ di fatica la sua mega cappella penetra nel buchetto.

Questo grazie al gel e al lavoro del plug precedentemente inserito.

Io inizio così a ...