1. una professoressa inaspettata, mia madre capitolo 5


    Data: 25/08/2023, Categorie: Incesti Autore: sssalvo, Fonte: RaccontiMilu

    ... compito di sparecchiare. Luca si dileguò senza nemmeno capire come e appena io provai a seguirlo, Lucia mi fermò per un braccio e mi disse…se mi aiuti, prometto che ti ricompenso. Avevo già in mente cosa poteva essere la ricompensa e quindi, in gran allegria, iniziammo a lavorare. era tutto un tocca appoggia e ridi… quando mia zia entrò nella stanza per farci vedere il vestito si accorse di qualcosa perche la sua espressione cambiò molto. stese un attimo a focalizzare mentre noi anche se brilli cercavamo di far pensare che era tutto normale ma lei qualcosa aveva capito infatti girò i tacchi e andò verso la mamma nella camera da letto, si richiuse la porta e per una buona mezz ora non si aprì. io chiedevo a mia sorella ma lei era tanto in euforia che mi diceva “ma che ti frega?” Rientrò la zia con i suoi abiti, io pendevo dalle sue labbra timoroso di cosa aveva visto e capito e della reazione che la mamma poteva avere al riguardo. disse a Lucia che mia madre voleva fargli provare delle cose e di andarci e chiese a me se gli prendevo un amaro e glielo portavo di la che doveva fare una chiamata. Come sempre quel paraculo di mio fratello non era mai presente e sempre salvo. Lucia si chiuse in stanza con mia madre e la zia con aria diversa dalla fine del pranzo prese il bicchiere e mi disse di sedere e fargli compagnia. Avevo capito che voleva parlare ma ci andò molto larga. i soliti inconvenevoli “che fai?come va all uni?hai la ragazza?prospettive future?” Non lo so se erano i ...
    ... fumi dell’alcol che annebbiavano la mia mente perversa e sempre eccitata ma mentre parlavamo, iniziai a pensare che più che arrabbiata la zia fosse eccitata..il modo di sedere, di guardarmi, di muovere le gambe e di mordicchiare il bicchiere dell amaro e purtroppo..ci volle proprio poco perche “lui” si mostrasse a noi in tutto il suo splendore e vigore.. cercavo di nasconderlo indietreggiando il sedere nella poltrona e piegando la pancia ma..mi faceva male.. Entrò Lucia, mi strizzo l occhio per rassicurarmi, mia zia chiese come mai non gli aveva fatto vedere le prove dei vestiti e lei se ne uscì che quelle cose da vecchia lei non le indossava. torno il buon umore..Mia zia si senti offesa e si alzò in piedi… Zia Anna: quindi io ti sembro vecchia? Lucia: che c entra? ma hai la tua età, mica la mia… Zia Anna: se usciamo insieme mi trombo tutti i tuoi amici e ti lascio a bocca asciutta..e poi vedi chi è la vecchia… Scoppiammo a ridere.. Zia Anna: guarda che senza far nulla c è tuo fratello che da mezz ora che cerca di nascondere la sua erezione e parlavamo di università. Io diventai tutto rosso, pensavo non se ne fosse accorta e inizia a balbettare “io?..ma no..ma che dici?” Zia Anna: alzi in piedi allora se mi sbaglio Io: ma dai, non ne ho voglia..e con il braccio cercavo di coprirmi Lucia: va beh ma a lui diventa duro con un colpo di vento, che centra? Io: ma la finiamo di parlare del mio coso?? Lucia: e dovresti vedere che mostro che ha tra le gambe..una bestia…beato quella ...
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