1. A suon di inculate si impara...


    Data: 23/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Puredesire, Fonte: Annunci69

    Oggi sono uscito presto dal lavoro.
    
    E’ una giornata splendida e non voglio perdermela. Volo a casa, mi cambio ed eccomi pronto per un bel giro in bici sulla ciclabile lungo il fiume.
    
    Mia moglie deve ancora tornare e quella cazzona di mia figlia Giulia, vent'anni appena compiuti e voglia zero di studiare all’università, sarà sicuramente in giro con il cane.
    
    Domani avrà anche l’esame di chimica. Terza volta che lo prova quest’anno, ormai si è fumata tutti gli appelli disponibili. Mah? Speriamo sia la volta buona.
    
    Saluto un paio di conoscenti lungo strada, compresa quella gran vacca della Irma, una signora sui cinquanta, sempre con le mammelle giganti in vista quando vaga per il giardino.
    
    Se mia moglie sapesse che me la sono fatta almeno cinque volte nell’ultimo anno mi mollerebbe, ma come si fa a dir di no a un troione del genere? Il consorte è sempre in giro per lavoro e lei ha voglia di cazzi, di tutti i tipi, colori e età.
    
    “Ciao Gabriele, vieni che ti offro il caffè” mi urla facendomi vedere i due meloni penzolanti.
    
    La saluto con la mano e le grido di rimando “Non oggi perdonami. Grazie comunque”.
    
    Peccato però, quasi quasi torno indietro e mi faccio fare una bella spagnola dalla porcona con sborrata sulle tettone.
    
    Mi accorgo strada facendo che mi si è indurito il pisello.
    
    Faccio quasi fatica a pedalare, ho bisogno di farmi una sega. Ho troppo voglia. So che all’altezza di uno degli incroci che attraversano la provinciale c’è un piccolo ...
    ... boschetto dove quasi tutti i ciclisti vanno a pisciare.
    
    Lo raggiungo dopo qualche minuto. Vedo altre due biciclette parcheggiate, non me ne preoccupo.
    
    Dopo pochi passi tra il fogliame, sento dei mugolii e un cane che abbaia a colpi.
    
    Mi avvicino furtivo e resto sorpreso alla vista di mia figlia che si sta facendo sbattere nel culo da un signore molto più anziano di lei, avrà all’incirca sessant’anni o giù di lì.
    
    Un tipo atletico per carità, vestito pure lui da ciclista provetto, ma con capelli bianchi e fisico da persona matura.
    
    Whisky, il nostro cane, è legato ad un albero e osserva la scena, quasi volesse partecipare pure lui.
    
    Giulia invece è appoggiata ad un tronco con pantaloncini e mutande calate sopra le scarpe che geme dal piacere mentre si prende una bella dose di cazzo. E che cazzo per l’età del vecchio!
    
    Tra l’altro il nonno pare saperci fare molto bene. Sta affondando con cadenza ritmica la nerchia nell’ano di mia figlia come sapone che scivola tra le mani.
    
    Non avrei mai pensato che Giulia fosse così troia, tutto l’opposto di sua madre insomma, che non si fa neppure leccare il buchetto.
    
    Tendo l’orecchio per ascoltare anche le voci, nel mentre mi apro la patta e comincio a toccarmi con gusto l’uccello, ormai ingrossato all’inverosimile.
    
    “Dai su che il tuo professore ti insegna che le inculate fanno parte della vita, vero?” le fa il porco.
    
    Lei annuisce e si concede ancor di più.
    
    “Mmm. Quanto mi piace questo culetto tenero, ho dovuto segarti ...
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