1. una lunga giornata – il ritorno in treno


    Data: 22/08/2023, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Etero Racconti sull'Autoerotismo, Tradimenti Voyeur Autore: Pacman, Fonte: RaccontiMilu

    Il racconto è il seguito di -una lunga giornata, prologo- e di -una lunga giornata, presentazione-
    
    Dopo che P aveva chiuso improvvisamente la chiamata mi ritrovai a pensare a lei per tutta la giornata. Immaginarla con tutta quella voglia mentre si sditalinava in un bagno pubblico…ovviamente per calmarmi mi son dovuto tirare una bella sega e la giornata finalmente è passata.
    
    in serata il cellulare mi squilla, è lei.
    
    “amore ho appena finito la riunione sono arrivata in stazione, mi hanno dato un passaggio, ora corro a prendere il treno, sono esausta. appena salgo ti richiamo”
    
    Il treno ci avrebbe impiegato un ora abbondante e considernado che avrebbe preso anche il taxi fino a casa, sarebbe tornata molto tardi.
    
    una volta salita sul treno mi manda un messaggio, ora si rilassava un attimo, ci saremmo sentiti all’arrivo in stazione.
    
    Dopo un ora abbondante mi chiama
    
    “Amore ti devo raccontare cos’è successo.
    
    Sono salita sul treno, come al solito quasi deserto, il controllore ha controllato il mio biglietto appena salita. Mi sono messa in uno scompartimento a sei posti tipici degli intercity di una volta, subito dopo davanti a me si siede un signore, sui 60 anni, ben vestito, ci siamo scambiati un buonasera ma poi mi sono rilassata e assopita.
    
    Devo essere crollata per una decina di minuti poi i rumori del treno non mi permettevano di riprendere il sonno, per un attimo ho socchiuso gli occhi e…
    
    Ho notato l’uomo davanti a me con una mano sui ...
    ... pantaloni, sembrava che si stesse energicamente accarezzando il cazzo, aveva un aria molto concentrata e guardava verso di me. Non capivo cosa stesse succedendo. Perchè un uomo così distinto si dovrebbe comportare in questo modo? la situazione era imbarazzante quindi decisi di rimanere con gli occhi socchiusi per non fargli notare che ormai ero sveglia.
    
    Ero disgustata un uomo con più di 60 anni che si comporta in questo modo davanti a me, una 29enne, potrebbe essere… poi noto che mi stava guardando le gambe, anzi, mi fissava le cosce. Durante il sonno, inavvertitamente, la gonna doveva essere risalita a tal punto da mettere in bella mostra le balze delle autorreggenti, probabilmente, proprio come te, anche lui è un appassionato.
    
    Decido di rimanere con gli occhi socchiusi fino alla mia fermata, magari lui scende prima o deciderà di smetterla, troppo imbarazzante beccarlo con le mani sul pacco.
    
    Lui andava avanti e qualche volta sembreava proprio che se lo stesse segando da sopra i pantaloni, ero sempre imbarazzata dalla situazione però… visto come si erà trascinata la giornata, con le tue toccatine durnate il viaggio d’andata, con tanto di battutine e la voglia matta che mi ha portata a sditalinarmi dentro il bagno pubblico, interrotta sul più bello da qualche stronza che bussava, sentivo un certo calore colpirmi gli zigomi, sentivo la necessità di muovermi, ma ogni cambio di posizione avrebbe fatto risalire, ulteriormente, la gonna e la sola idea…ora non mi sembrava così ...
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