1. vacanze in Croazia in barca


    Data: 20/08/2023, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Voyeur Autore: teddyfede74, Fonte: RaccontiMilu

    La barca
    
    In Croazia una buona parte di turisti pratica il nudismo, spesso nelle spiagge non troppo frequentate e soprattutto sulle barche ormeggiate nei piccoli fiordi di acqua cristallina.
    
    Noi non pratichiamo il nudismo, al massimo ci concediamo una doccia fatta sulle plancette della barca prima di rientrare in porto o prima di ormeggiare per la notte negli infiniti gavitelli che questa zona mette a disposizione per noi diportisti. Questo è il massimo di nudismo che abbiamo mai fatto. Fino a quest’anno!
    
    Per il tuo compleanno ho acquistato due piccoli pensierini…. un piccolo gadget che potrebbe farmi e farti divertire quando siamo in giro…. e un costume di qualche centimetro quadrato, che chiamarlo micro è un’offesa. Due fili che si incrociano e un triangolino che dovrebbe coprire appena appena le grandi labbra, ma non sono sicuro che serva allo scopo e altri due triangolini che dovrebbero coprire i capezzoli, ma spesso al mare non indossi la parte superiore, specie se siamo ormeggiati in posti poco frequentati.
    
    L’altro regalo lo troveremo più avanti….
    
    Chiaramente tu non vuoi indossare quel costume, ma sono sicuro che arriverà il momento che sarai tu a chiedere di indossarlo.
    
    navighiamo dall’Istria verso l’isola di Cres, dove ormeggiamo alla marina per poterci riprendere dal viaggio molto lungo e molto appagante…
    
    malgrado la stanchezza decidiamo di fare quattro passi, anche se in realtà sono molti di più, per raggiungere il centro del paese, che dista ...
    ... un chilometro dalla marina. Dopo esserci fatti la doccia e preparati, mentre stai salendo la scaletta che porta dalla cabina al pozzetto della barca ti fermo con decisione. Indossi que vestitini che sanno di mare, che profumano di mare, che mostrano le tue gambe belle tornite. Ecco che arriva il secondo regalino: un ovetto vibrante che si gestisce dal telefonino. Dal mio telefonino…e indovina dove va messo l’ovetto? Sei ferma sull’ultimo gradino della scaletta, ho il tuo bel culo all’altezza dalla faccia; alzo la gonnellina del vestitino, sposto di pochi centimetri il perizoma che indossi e infilo l’ovetto tra le piccole labbra, che sembrano desiderose di quel gioco. Non riesci a dire niente, mi lasci fare e soprattutto sussulti nel momento che provo a vedere se la connessione funziona: funziona!
    
    Ti spingo sul pozzetto con una pacca decisa sul culo, tanto so che ti piace.
    
    Leggo nei tuoi occhi un po’ di timore, dopo la giornata di oggi non sai bene come andrà a finire con questo giochino messo proprio li.
    
    Mentre passeggiamo lungo la stradina pedonale che ci porta al paese ogni tanto attivo una piccola accensione di pochi secondi per verificare che sia sempre connesso. Da come ti comporti direi che funziona benissimo, anche meglio di quello che pensavo.
    
    Arriviamo al paese e facciamo il giro del porticciolo dove sono disposte le barche dei “locali”, e alla fine scegliamo un localino che si affaccia sul mare alla fine del porto.
    
    Ci accomodiamo su un tavolino e ...
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