1. Lotteria


    Data: 20/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    La festa BDSM era stata organizzata in una villa settecentesca a Scandicci. Per l'occasione l'accesso era stato limitato alle sole mistress accompagnate dai propri schiavi o schiave.
    
    Laura approfittò di una temporanea assenza del marito per invitare il suo miglior amico e confidente a mettere in pratica alcune loro fantasie.
    
    Prima di recarsi alla villa, la donna fece in modo che il suo schiavo potesse farsi una doccia, dopo aver provveduto a fargli un clistere per pulirlo internamente.
    
    Non mancò neppure di depilarlo, operazione necessaria per evitare fastidiosi effetti secondari qualora qualcuna delle padrone volesse usare la cera.
    
    Non era da sottovalutare l'opzione di mettere a fattor comune tutti gli schiavi e creare un serraglio dove ciascuna avrebbe potuto scegliere e usare l'uomo o la donna più attraenti per soddisfare i propri capricci.
    
    Sergio, questo il nome dello schiavo, fu fatto vestire con un paio di calzini, pantaloni di cotone, una maglia aderente e mocassini tutti rigorosamente neri. Non aveva biancheria intima.
    
    Al momento dell'ingresso, Laura ricevette un collare, una cinghia e una catena. Fece indossare il collare a Sergio e agganciò la cintura alla propria vita. La catena fu chiusa su un moschettone cucito sul collare e su un'asola ricavata sulla cintura di lei.
    
    La donna poté quindi girare liberamente per l'ampio salone senza tener occupate le mani per trascinare l'uomo come un cane da compagnia.
    
    Si accomodò al bancone bar su un ...
    ... alto sgabello e, ispirata dalle altre padrone presenti, fece sedere a terra il suo accompagnatore.
    
    A differenza degli altri schiavi che erano totalmente nudi, eccetto per il collare, Sergio era ancora vestito.
    
    Laura non ci fece caso, ma non appena terminato l'aperitivo, trascinò in malo modo il suo schiavo verso lo spogliatoio e lo fece denudare completamente.
    
    Gli applicò un paio di mollette metalliche allo scroto e un altro paio ai capezzoli. Le due coppie di oggetti erano legati tra loro da una catenella e agganciata a questa c'era una campanella. Quando lo schiavo camminava, il tintinnio metallico attirava l'attenzione delle altre donne.
    
    Laura si accomodò su una poltrona e osservò quelli che si potevano definire spettacoli e situazioni inusitate.
    
    La magnifica mora che stava seduta sulla poltrona alla sua destra aveva appoggiato i suoi piedi sulla schiena dello schiavo che se ne stava immobile a quattro zampe.
    
    A sinistra invece, una rossa naturale si faceva beatamente leccare il sesso dalla schiava inginocchiata davanti a lei.
    
    Nella zona centrale, dove era stato allestito un piccolo palco, una coppia di schiavi era stata legata schiena contro schiena e dovevano tenere le gambe larghe. Le loro padrone si divertivano a prendere a calci i loro testicoli, alternativamente, senza però usare molta energia. Laura non riuscì a udire cosa si stavano dicendo, ma da quel momento i due schiavi iniziarono a gemere per la forza con cui i loro genitali venivano ...
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