1. IDA~ VIII ~ Rovinare un matrimonio


    Data: 19/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Fairy Land, Fonte: RaccontiMilu

    ... giorno per rifletterci prima di denunciarti, ti prego Alta, ti scongiuro, non mi costringere a faro”
    
    Appena il principe ebbe dette quelle parole Altamira lo attirò a sé con veemenza, baciandolo come volesse risucchiargli l’animo “Grazie…” Sussurrò poi.
    
    ~ ~ ~
    
    Il sole si era levato da poco quando Atos si ridestò svegliato da Macarena che si era alzata silenziosamente, ma non abbastanza per il sonno leggero del giovane “Dove vai?” Le sussurrò “resta qui con noi”
    
    Lei sorrise pescando qualche indumento a caso da mettersi indosso “Vado a preparare la colazione” poi diede un bacio a fior di labbra al ragazzo e ad Alhamba che pur essendo mezzo tramortito dal sonno la attirò a sé per la nuca e le infilò la lingua tra le labbra “Io voglio le uova con il bacon” mormorò. Poi abbracciò Atos appisolandosi nuovamente.
    
    Entrambi dormirono giusto qualche minuto infatti Melaino, il gatto nero dell’imperatore, salì sul letto con passo felpato e soddisfatto si accomodò proprio sul collo di quest’ultimo ronfando sonoramente. Alhamba oramai sveglio si mise a sedere per coccolarlo meglio facendogli emettere fusa ancor più rumorose, anche Atos a quel punto si ridestò lisciando il pelo dell’animale e baciando appassionatamente il proprio padrone
    
    L’imperatore gli tirò indietro la testa per i capelli per poi mordergli le labbra rosee; lo schiavo emise un lungo gemito di dolore: i denti di Alhamba bevevano stille di sangue. Si staccò dolorante, allontanandosi con uno sguardo ...
    ... quasi offeso, le labbra leggermente imbronciate come quelle di un fanciullo capriccioso. “Torna qui.” Ordinò l’imperatore con tono tagliente, quel tono che era solito usare quando lui o la favorita eccedevano nel prendersi delle confidenze.
    
    Il ragazzo che si era alzato con fare risentito si bloccò immediatamente sedendosi di nuovo sul letto di fronte al proprio padrone e abbassando lo sguardo “Scusa…” Sussurrò flebilmente, ma la presa ferrea di Alhamba intorno alla sua gola bloccò sul nascere ogni giustificazione.
    
    “Dove hai sbagliato?” Lo interrogò l’imperatore stringendo leggermente la morsa, per poi lasciargli un po’ di respiro “Non dovevo oppormi a voi.” L’altro scosse il capo leggermente “Si ma non è questo il punto. Anche se posso trattarti con gentilezza, tu mi appartieni e questo non cambierà mai. La tua vita dipende da me, e persino in questo istante te la posso togliere”
    
    Il ragazzo boccheggiante annuì “Si…padrone” L’imperatore lo lasciò guardandolo con una strana scintilla in fondo allo sguardo e gli mostrò quattro dita alzate della mano destra, Atos sebbene fosse ancora scosso intese immediatamente il tacito comando e si mise supino sul letto.
    
    Alhamba che di solito era estremamente gentile e delicato nei confronti del ragazzo, lo afferrò per i capelli trascinandone la testa oltre il limitare del materasso, poi prese a colpirlo sulle gote e sulle labbra con il pene che ad ogni colpo si faceva più rigido, rendendo i colpi, affatto delicati, ancor più ...
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