1. La condanna del voyeur


    Data: 20/07/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Sensazioni Autore: Adamo_Effe, Fonte: RaccontiMilu

    ... rasoio usa e getta per le gambe. Probabilmente poco prima le era stato chiesto di andarne a prende uno e lei ha pensato bene di tornare in bagno con la telecamera.
    
    Incurante del fatto che qualcuno la sta riprendendo, la ragazza mora si insapona le gambe ed inizia a depilarsi, sempre nuda e sempre con la tenda aperta. Indossa solo un paio di infradito da doccia. Peccato… Se non avesse avuto nemmeno quelle il quadro sarebbe stato perfetto. Ma non si può avere tutto…
    
    Il capezzolo teso e dritto tradisce la sua evidente eccitazione. Sotto l’occhio vigile della telecamera continua a giocare col rasoio. I capelli neri e bagnati le carezzano i capezzoli ogni volta che si china in avanti. Sorride. Adora mostrarsi. Ah se le piace. Conosce quel brivido. Quel brivido che le fa lasciare la tenda aperta. Quel brivido che la spinge a mostrarsi agli altri. Quel brivido che la fa godere nell’esibirsi nuda davanti alla telecamera.
    
    Nel bagno, poco più in là, vi sono altre due ragazze. Due ragazze normalissime, pure troppo, che chiacchierano davanti alle specchiere mentre si asciugano i capelli. Hanno appena fatto la doccia e hanno l’asciugamano ben stretto intorno, a prova di strappo. Ciabatte da doccia bromurali e probabilmente, sotto l’asciugamano, slip già rigorosamente indossati. La situazione &egrave puramente funzionale. Non traspare la benché minima malizia. Tuttavia, non possono non aver notato cosa sta accadendo ed accennano un sorriso di circostanza.
    
    Sotto la doccia ...
    ... invece c’&egrave lei. Lei. La dea. Decisamente più estrosa, maliziosa, disinibita. Glie lo si legge negli occhi che &egrave di un’altra razza. Terminata la depilazione si insapona e si risciacqua, non perdendo occasione di mostrarsi ancora una volta alla telecamera, il più possibile, da tutti i lati, compresa una generosa inquadratura frontale che stavolta non lascia proprio nulla all’immaginazione (se mai ce ne fosse stato bisogno) e fa notare come anche la figa sia completamente depilata.
    
    Si gira e si china su un cestello di plastica pieno di boccette, flaconi, spugne e il necessario per la doccia. Non si capisce se cerca effettivamente qualcosa o &egrave solo una scusa per restare nuda ancora per un po’. Più probabile la seconda. Di profilo, il seno sodo e i capezzoli tesi e duri si stagliano sul bianco delle piastrelle della doccia, mettendo così ancora di più in evidenza quanto sia forte la sua eccitazione.
    
    L’inquadratura va per un istante a cercare le altre due ragazze che ora si stanno lisciando i capelli con una piastra, sempre davanti alle specchiere del bagno e sempre rigorosamente blindate nei loro grossi asciugamani. Lei invece &egrave ancora nella doccia, nuda, a cazzeggiare. Sa che quando uscirà si dovrà vestire, ma proprio non ne vuole sapere. Oppure chissà… E’ talmente eccitata che forse sta pensando di uscire così, tutta nuda… Sorride ancora, la porca (inteso come complimento, ovviamente), inarcandosi all’indietro e mostrando nuovamente lo splendido profilo ...
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