1. LA CAMPIONESSA DI TENNIS


    Data: 19/08/2023, Categorie: Lesbo Autore: Anna68, Fonte: RaccontiMilu

    Facevo colazione al bar quando lessi la notizia su un quotidiano sportivo: la campionessa di tennis Dalila M. tornava a casa. La nuova stagione agonistica era alle porte e prima di iniziare la preparazione vera e propria intendeva effettuare una settimana di blandi allenamenti sui campi del circolo che l’aveva vista crescere e da dove aveva spiccato il volo verso la notorietà internazionale. A nemmeno ventidue anni, Dalila era una stellina del circuito: i risultati di rilievo colti a spese di avversarie più esperte ed accreditate l’avevano proiettata ai vertici delle classifiche mondiali; a giudizio di tutti gli esperti poteva ancora migliorare e diventare una nuova Navratilova. Proverbiale la sua grinta in campo che le aveva permesso di ribaltare partite già perse. Era anche nota per la sua avvenenza, tanto che aveva posato spesso come modella per importanti riviste di moda. Non era comunque dedita alla mondanità, il gossip da quattro soldi non la riguardava. Anzi, proteggeva tenacemente la sua privacy. I suoi sforzi, le sue attenzioni, erano concentrate soprattutto sul tennis, come è normale per un’atleta ambiziosa. Mentre finivo di sorseggiare il cappuccino, rimuginavo su quanto sarebbe stato interessante se per una volta avesse rilasciato una intervista diversa dalle solite di routine; un pezzo dove avesse trovato spazio la Dalila-persona piuttosto che la Dalila-campionessa. E chi avrebbe potuto compiere il miracolo, se non la sottoscritta, giovane cronista rampante in ...
    ... forza al principale quotidiano cittadino? Il mio caporedattore sposò subito l’idea ma allo stesso tempo mi mise in guardia: “La vedo difficile. Lo sai che quella non ama parlare di sé: solo tennis e tennis. Comunque provaci, tentare non costa nulla”. Sorrisi tra me e me. Avevo una carta segreta: lo zio Gustavo, che a 90 anni suonati e magnificamente portati era una istituzione del circolo. Conosceva Dalila sin da bambina e lei gli era affezionatissima. Se avevo una opportunità di ottenere una intervista esclusiva, saltando il muro di manager e pr, me la giocavo attraverso lo zio. Naturalmente dovetti convincerlo a mettersi in moto, fosse dipeso da lui non avrebbe mosso un dito, per non disturbarla. Dopo una estenuante trattativa, cedette al prezzo di una scatola dei suoi cioccolatini preferiti. Affare fatto, naturalmente all’insaputa dei figli che lo costringevano ad una dieta tanto rigorosa quanto triste per non sollecitare il suo livello di colesterolo. E così una sera lo zio mi chiamò per dirmi che Dalila aveva accettato e mi avrebbe concesso la tanto desiderata intervista la sera seguente, dopo l’allenamento. Arrivai puntualissima e incontrai lo zio fuori dalla clubhouse, in un angolo buio. Sembravamo due spie ai tempi della guerra fredda che si scambiavano documenti compromettenti: lui mi consegnò un sospirato pass all-areas. io la scatola di cioccolatini, invitandolo a non esagerare, Mi accomodai sulle gradinate del campo centrale e da lì assistetti alla fase finale ...
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