Una giornata difficile 2 di 4 - Racconti Erotici

Una giornata difficile 2 di 4

Inizio a spalmarle la crema. Fingo di essere incapace. La tocco male e mi lamento che il letto è basso e che messo così di lato proprio non riesco.

- Ma non dicevi che eri bravo? Che eri esperto ?

- Si massaggio spesso mia moglie ma vedi. Lo faccio stando seduto sulle sue gambe. Dai aspetta un attimo.

Mi tolgo tutto tranne gli slip. Gonfi. Si vede bene che sono eccitato.

- Ehi ma che fai ?

- Se tu in mare stai in topless io non posso stare in slip? O vuoi che resti in spiaggia con i pantaloni ? Dai che sul letto non riesco a montarci vestito…Mi siedo sulle tue gambe e ti massaggio meglio.

E così faccio.

Mi posiziono li e il massaggio diventa piacevole. Insistente. Al collo. Alle spalle. Sulla schiena.

So come toccare una donna. E’ una pratica che mi eccita moltissimo fare. E decido che deve sentirla la mia eccitazione e mentre la massaggio metto il busto in avanti in modo che il cazzo duro le punti sul culo.

La troietta inizia a cercarlo il contatto. Sento che si sta scaldando. Anche la sua pelle cambia di calore.

Conosco quella reazione. So che è eccitata.

- Abbassa un po’ i pantaloni del pigiama – le dico.

- Paolo non ti sembra che questo massaggio stia andando ben oltre ?

- Un massaggio senza che possa massaggiare la zona lombare non ha senso. Abbassa ti ho detto.

La mia voce si è fatta autoritaria. Sento che gradisce e la sua risposta me lo conferma.

- Si Signore ai suoi ...

... ordini Signore.

Starà scherzando oppure avrà deciso di iniziare davvero il gioco ?

L’adrenalina che mi sale dentro mi offusca il pensiero e la ragione. Mi toglie ogni remora.

Le abbassa un poco i pantaloni sino all’inizio dello spacco del culo che si intravvede appena.

Il testosterone agisce per me. Esce fuori il Paolo solito. Quello porco e dominante. Non riesco a fermarlo.

Con un balzo mi ritraggo un po’ Afferro pantaloni e mutandine e glieli abbasso sino ai ginocchi e le do’ una sculacciata FORTE. Molto Forte.

- AHIAAA he cazzo fai Paolo.

- Zitta Bambina cattiva. Zitta e ferma.

- Si Signore. Come lei vuole Signore.

Non mi alzo per togliere gli slip temo di interrompere il flusso dell’eccitazione. Sposto il cazzo di lato e sebbene gli slip mi diano un fastidio infernale li tengo.

Le faccio sentire il caldo della mia eccitazione sul culo.

- Non muoverti che il massaggio è solo all’inizio

- Grazie mio Signore

Decido di proulungare l’attesa e la massaggio ancora per qualche minuto.

Poi mi sollevo, le sfilo completamente tutto e resto nudo anche io prima di rimettermi in posizione.

- Bimba cattiva allarga le cosce che così posizione bene il mio cazzo.

E così dicendo le sculaccio prima la chiappa destra e poi la sinistra.

- Non vedevo l’ora lo facesse mio Signore.

-CONTINUA-

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