1. Lui


    Data: 18/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    Adesso lo vedo, seduto dall'altra parte della stanza. Le sue mani girano le pagine, guardando pigramente il libro di fronte a lui.
    
    Grandi occhi marroni, caldi ed invitanti, scintillanti con un accenno di desideri nascosti. I capelli corti e scuri pendono sulla sua fronte, ancora umidi per la pioggia. La barba sul mento e intorno alla bocca dopo la rasatura mattutina aumenta la mia desiderio per lui.
    
    Quelle labbra così umide invitano ad andare un po' oltre.
    
    Allunga un po' di più la mano, dà spazio ad un sorriso. Un profondo sorriso di benvenuto. Due perfette file di denti bianchi, in attesa di sentire su di loro il raschiare della pelle.
    
    La maglietta verde brillante sotto la felpa blu per tenerlo al caldo dalla fredda brezza invernale. Una sottile catena d'oro gli pende intorno al collo. La pelle liscia e perfetta appena in vista prima di scomparire sotto i vestiti.
    
    Solo lui sa cosa c'è sotto quel cotone. Solo lui ha toccato, pizzicato, accarezzato, strofinato.
    
    Sotto il tavolo le gambe sono larghe e distese. Una mano, che momentaneamente non gira le pagine del libro, strofina innocentemente l'interno della coscia. Il cotone dei pantaloni della tuta si ammassa al suo inguine. Sotto c’è la sagoma di un pacco. Ma non riesco a vedere che cosa c'è sotto. Posso solo immaginare. Solo lui lo sa. Solo lui sa cos’è sentire una mano lì, strofinare lì. Lui sa cosa si prova.
    
    Alla fine, tutto finisce. Due ore di un vecchio insegnante che borbotta. Pagine girate ma non ...
    ... realmente lette. Il mio essere tormentato da lui dall'altra parte della stanza. Dal suo viso, il suo sorriso, il calore. Ma forse no.
    
    Libri e quaderni vengono riposti. La gente parla della lezione. Di uno scherzo fatto. Di come incontrarsi poi. E lasciamo l’aula. Lentamente, dolorosamente lentamente percorriamo il corridoio. E lui è davanti a me. Gli guardo le spalle. È invitante quasi come il davanti. I capelli sono corti sulla nuca. Ancora più importante, i pantaloni della tuta aderiscono al suo culo. Cotone elasticizzato che copre il suo fondo schiena stretto.
    
    Sposto la cartella davanti ai miei pantaloni. La mia eccitazione non può più essere facilmente mascherata. Procedo lentamente. Troppo lentamente. Le persone mi parlano, non sto ascoltando quello che dicono. I miei occhi sono fissi su ciò che è davanti a me.
    
    Adesso la distanza è diminuita. Potrei sfiorare con le dita quella stoffa tesa. Potrei avere un'idea di cosa c'è sotto.
    
    Ma qui. Non adesso. Ma presto forse.
    
    Tutti gli altri ora sono andati e sono rimasto solo con lui. Mi parla della lezione. Di quello che è stato detto. Di niente in particolare. Solo questo piccolo contatto personale aumenta l'elettricità interna che scorre in tutto il mio corpo. Il sorriso che è solo per me. Gli occhi che guardano solo me. Il cotone, teso, solo per me.
    
    E poi succede. Un sussurro al mio orecchio. Un sorriso e un occhiolino. E ci avviamo.
    
    Il bagno è vuoto quando arriviamo. Il mio cuore batte all'impazzata alla ...
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