1. Il gioco dei troni


    Data: 18/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti

    ... perfida, si spostò più avanti, in modo da avere le chiappe sulla bocca di Catherine.
    
    " Impalami il culo con la lingua adesso, stronza. Subito ! "
    
    Non c'era bisogno d'insistere, la lingua della duchessa si era subito estesa a risvegliare il buchetto con tocchi leggeri, per poi farsi strada dentro, mentre le sue unghie appuntite artigliavano i glutei attraverso i veli.
    
    Oltre che stratega e pilota spericolata era anche una grande slinguatrice, Katrina pur trovandosi sopra si sentiva scopata e le piaceva. Sentiva raccogliersi nel petto un calore familiare, avrebbe voluto punirla più a lungo, ma non poteva più resistere al desiderio di porre la figa su quella lingua a mulinello. E quelle unghie che avevano ormai strappato il vestito e la pelle, immaginava le strisce sul suo sedere, dal nulla le arrivò il pensiero di una foto, le sue cosce candide rigate di rosso cupo, esposta in prima serata da tutti i notiziari... guardate coglioni.. guardate cosa è veramente il vostro Arconte. Questo pensiero la portò all'orgasmo, Katrina sparò un lungo getto di muco vischioso sulla bocca desiderosa di Catherine.
    
    Ma non era finita.
    
    Con la febbre nel corpo, Katrina costrinse Catherine a togliersi quella tuta, quasi violentandola per poter mettere le mani sulla pelle nuda.
    
    " Cosa dicevi che ti piace ? Strusarle assieme ?... "
    
    Erano a terra tutte e due, Katrina aveva afferrato a due braccia una gamba di Catherine, lotta libera, sesso, succhiava il tallone mentre le due passere ...
    ... si baciavano, i clitoridi come lingue lasciavano scie bagnate.
    
    " Puttana, zoccola, muovi quella provincia di culo che ti ritrovi ! Di più ! "
    
    " Si, fammi vedere come ti stracci quello scherzo di tette.. gli spilloni.. dovevo portarmi gli spilloni da piantarti nei capezzoli. Aaaahh ! "
    
    Catherine si stava effettivamente stirando con le mani i piccoli seni dai capezzoli appuntiti, tutto in lei era elastico e compatto, come un serpente, mentre dalla parte di Katrina ogni cosa fluttuava libera.
    
    La chioma, la veste, le forme non più sode sotto quei veli, la lingua fuori dalle labbra. Avevano tutto il tempo per sfinirsi e sapevano entrambe che difficilmente ci sarebbe stata un'altra volta, non fu una cosa breve.
    
    Alla fine i loro ventri erano bagnati e sporchi all'inverosimile, nessuno aveva pensato a passare l'aspirapolvere per terra prima dell'importante incontro diplomatico segreto.
    
    Catherine si era ricomposta e guardava dubbiosa la tuta di volo.
    
    " C'è la possibilità di lavarsi prima di tornare indietro ? "
    
    " No, dovrai tornare così, voglio sapere che mi hai ancora su di te sotto la tuta, quando tornerai alla tua nave, quando scenderai dal tuo caccia davanti ai tuoi vassalli schierati. "
    
    Nel dire questo l'Arconte Steiner aveva baciato ancora la sua nemica, non ne aveva abbastanza, cercava la sua lingua, le mordeva il collo, in mezzo a frasi sempre più febbricitanti.
    
    " Ah se fossi una mia vassalla.. saresti sempre nel mio palazzo.. prigioniera.. anzi ...