1. Doccia in spiaggia 3


    Data: 17/08/2023, Categorie: Etero Autore: Giuliawilliam, Fonte: EroticiRacconti

    Il giorno dopo verso mezzogiorno mi arriva un messaggio “Alle due ho l’appartamento libero, ti aspetto. Non serve che mi rispondi, ci vediamo dopo. Casetta 17.”
    
    Quella proposta mi eccitava moltissimo, poi lui mi aveva “obbligata” quindi non avevo neanche da farmi seghe mentali su cosa fare. Accettai. Di solito dopo pranzo i miei genitori facevano una pennichella. Dissi loro che sarei andata a fare un giretto e sarei andata da Luca.
    
    Non ci misi molto per arrivare a casa sua, ero solo cinque minuti in ritardo. Suono, avevo paura che mi aprisse la sua moglie…e invece ecco Luca. Mi fa entrare e mi accompagna in camera da letto. Lì mi prende e mi butta sul materasso e mi salta sopra, lascio partire un gridolino dalla sorpresa, comincia a limonarmi. Quando ci fermiamo, mi dice: “Fammi vedere quanto sei brava…”
    
    Si distende a pancia in su sul letto e io gli abbasso i pantaloncini e le mutande. Svetta subito la sua asta già bella dura. Io me la prendo in bocca e comincio a succiargliela, mi soffermo sulla cappella con la lingua e poi sempre su e giù. Lui si alza un po’ e mi toglie la maglietta e fa un’espressione di stupore nell’accorgersi che non avevo il reggiseno. Proseguo nella pompa, poi provo una pratica che non sono tanto esperta: succhiargli le palle. Me le prendo una alla volta in bocca e le passo con la lingua.
    
    Luca mi prende e mi fa distendere sul letto, comincia a succhiarmi le tette e i capezzoli come il giorno prima. Poi me li mordicchia dolcemente ...
    ... aumentando il piacere. Poi scende e mi toglie i pantaloncini e anche lì sotto non avevo niente. Comincia letteralmente a mangiarmi la patata. Me la lecca tutta, passa al clitoride e me lo stimola e me lo succhia. Poi con un paio di dita mi stimola dall’interno e poi mi dà una bella sgrillettata. Conclude il tutto con un’altra passata di lingua assaggiando i miei umori che colavano.
    
    “Bianca te prendi la pillola?”
    
    “In questo momento no, non avevo previsto grande attività sessuale al mare”
    
    “Tranquilla, me lo immaginavo” e prende un preservativo dal cassetto e se lo infila. Mi lascia lì distesa e mi limona. Era sopra di me e sentivo il suo bel cazzo premermi sulla pancia. Scende leggermente e mi bacia tutto il corpo fino ad arrivare tra le mie gambe. Me le allarga dolcemente. Ci appoggia l’asta sul buchetto della mia figa.
    
    “Ti prego Luca fai piano, che è piccolina e stretta”
    
    “Te rilassati, goderai soltanto…”
    
    Lo sento scivolare dentro di me, lentamente. Quando avanzava sentivo la mia figa dilatarsi per lasciar entrare il suo palo. Arriva in fondo e mi lascio sfuggire un gemito. Lui lentamente esce e rientra. Mi scopa molto delicatamente, ma ogni volta che entrava aumentava in modo quasi impercepibile la velocità di penetrazione in modo da non farmi male, ma aumentando il mio piacere colpo dopo colpo. Mi ero abituata al suo cazzo dentro di me era piacevolissimo, stavo godendo un sacco.
    
    Ci spostiamo e mi mette a pecorina e ricomincia una bellissima scopata, adesso gli ...
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