1. Vivo con mio padre.


    Data: 16/08/2023, Categorie: Etero Autore: bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    Sono figlia di genitori separati da quando avevo undici anni, ma da oltre sei anni era cominciato il calvario della separazione.
    
    A chiedere il divorzio era stato mio padre addebitando la colpa a mia madre di origine cubana caratterialmente alquanto esuberante.
    
    Con fatica ho rimosso in gran parte quegli anni travagliati da accuse e contro accuse, da picche e ripicche, da litigi senza fine che più volte erano finiti anche in maniera violenta e non sempre mia madre, come donna, aveva avuto la peggio.
    
    Alla fine quei due si separarono anche fisicamente andando a vivere in abitazioni diverse, al momento dell’affidamento mio padre fece valere la sua professionalità di avvocato per cui i Servizi Sociali mi affidarono a lui, mia madre sconfitta sul piano materno decise di trasferirsi da una città del Nord ad una grande del Centro continuando a lavorare come medica.
    
    Nonostante il disagio iniziale di vivere con mio padre, a quell’epoca single, con lui cominciai a vivere un periodo di tranquillità, mio padre mi stupì per come riuscì in poco tempo a catturarmi e ad instaurare un rapporto non dico ottimo ma sufficientemente gradevole; i filtri che abitualmente si creano durante l’adolescenza ed oltre tra padre e figlia tra noi erano stati superati dal suo comportamento presente ma discreto e grazie anche all’opera intelligente e misurata della sua nuova compagna.
    
    Questo vivere sereno mi ha giovato anche nei rapporti con mia madre che sono diventati più distesi, meno ...
    ... stressanti e poi lei libera dal matrimonio e dalla famiglia si è più realizzata come donna sia nell’ambito professionale che personale.
    
    Pur vivendo lontane abbiamo stabilito un rapporto continuo prima attraverso lunghe telefonate poi attraverso i social ed ora con skype, non c’è cosa che non ci raccontiamo ed a volte, con piacere di tutti, in queste chat familiari interviene anche mio padre senza che la fine vada a chiudersi in litigate selvagge.
    
    Questo mese ho raggiunto due obiettivi fondamentali ho compiuto 18 anni e ho preso la licenza liceale e mia madre mi ha invitato a passare tutta l’estate con lei ed il suo attuale compagno che non conosco mentre gli altri me li aveva fatti conoscere attraverso foto o video.
    
    Mia madre è venuta a prendermi all’aeroporto e quando l’ho visto mi è venuto da piangere.
    
    “Allora come sta la mia bambina?” “mamma la tua bambina ha 18 anni ed è quasi donna” “ma per la tua mamma sei e sarai sempre la mia bambina” facendosi una bella risata gorgogliante, mi aspettavo qualche battuta delle sue sul mio “quasi donna” ma invece è molto riservata.
    
    Al parcheggio dell’aeroporto mi presenta il suo attuale compagno “lui è Michael per tutti Miky attaché all’ambasciata della Tanzania” guardo mia madre con un’espressione tra l’incredulo, il rassegnato ed il gioioso perché vedo mia madre nel pieno della sua matura bellezza appagata dal suo modo di vivere.
    
    “Piacere Miky io sono Livia” “Ciao e benvenuta non ti aspettavo così bella, Julia – rivolto a ...
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