1. | Phantasix, racconti di sesso e magia | Episodio 5: ninfomane per sortilegio


    Data: 15/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Sarus, Fonte: EroticiRacconti

    Tutto cominciò quando ebbi l'onore di servire ler il banchetto del Re di Phantasix.
    
    Il sovrano era in viaggio per un paese lontano e il villaggio in cui vivevo era di passaggio, quindi si intrattenne nella locanda della mia famiglia per pranzare prima di ripartire.
    
    Con lui c'erano un gruppo di soldati e Dimitus, mago e consigliere di corte. Proprio lui fu causa delle mie disavventure: durante il pranzo del Re, i suoi sguardi vogliosi mi seguivano e una volta quel vecchio porco mi palpò anche il sedere davanti a tutti mentre servivo una portata.
    
    Non dissi nulla ma dopo quel gesto mi rifugiai in cucina, non sapevo quale sarebbe stata la reazione del Re. Confessai l'accaduto a mio padre e mi concesse di uscire per non rischiare un'altra molestia da parte del mago.
    
    Dopo il pranzo Dimitus mi beccò sul retro della locanda. - Cazzo! Mi ha trovato! - pensai
    
    - Hey, dov'eri finita splendore? - disse accarezzando i miei capelli lisci.
    
    - Io... Non mi sentivo molto bene -
    
    - Ooh, ma io sono un guaritore... Come ti chiami splendore? -
    
    - Helen... Ma sto già molto meglio non si preoccupi -
    
    - Ma sarebbe uno spreco non approfittare di una consulenza gratuita, no? Fatti visitare su...-
    
    Allora allungò le mani sull'ampio colletto del mio vestito per scoprirmi il petto. I miei seni nudi ondeggiarono liberi prima che me li nascosi incrociando le braccia.
    
    - La prego se ne vada! -
    
    Gli davo le spalle per la vergogna allora sentii di nuovo le sue mani sul mio culo. ...
    ... Reagii: mi voltai di scatto e gli diedi una ginocchiata sulle palle
    
    - Aaargh! Piccola puttanella maledetta! -
    
    - Dimitus! Dove sei? Dobbiamo ripartire! - il Re in qualche modo era venuto in mio soccorso, senza volerlo.
    
    - Maledizione! Il Re mi chiama... Ma non te la caverai così! Pagherai per questo affronto -
    
    Venni avvolta da una luce verdastra che partiva dalle sue mani, poi tornò tutto come prima.
    
    - Non ti sei concessa a me... Ti concederai a tutti, vedrai... -
    
    Detto questo se ne andò e rimasi lì, nel dubbio e nell'angoscia.
    
    Sono passati 9 giorni e quello strano avvenimento, forse voleva solo spaventarmi, quel vecchio porco.
    
    Esco dalla locanda e mi avvio verso casa, il mio turno è finito, ma uno strano formicolio mi pervade improvvisamente durante il cammino.
    
    Incrocio il macellaio durante la via, lo saluto, non mi sono mai resa conto di quanto sia così affascinante. Che strano.
    
    Mi sento accaldata, ho forse la febbre?
    
    Arrivo a casa, davanti la porta c'è il nostro vicino, Galeno, il figlio del mugnaio, quanto è bello! Lo bacio in bocca.
    
    - Mmmh Helen! Che ti succede? -
    
    - Scusa scusa, non so che mi prende - mi chiudo in casa, il mio cuore batte forte, sento la mia figa in fiamme, esco di nuovo, eccolo!
    
    Galeno è ancora lì, frastornato, mi fiondo in ginocchio, gli abbasso i pantaloni e comincio a succhiargli in cazzo.
    
    - Ooh sì, non ne potevo più... -
    
    Galeno mi viene in bocca. Troppo presto. Non mi seve più, rientro in casa con la ...
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