1. A scuola di pissing (i parte)


    Data: 15/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... Pioggia dorata… sul corpo.
    
    Verso le 17 ci ritrovammo in cucina… Le chiedemmo se era ancora dell’idea, e lei – quasi irritata – mi guardò e mi disse:
    
    - “Ma quante volte te lo devo dire? E’ eccitante un casino…”.
    
    Poi continuò:
    
    - “State tranquilli, se non mi piaceva ve lo avrei detto subito, e poi la vostra pipì è squisita…”.
    
    Tranquillizzato dalle sue parole, diedi un rapido sguardo a mia sorella e, rivolto ad entrambe:
    
    - “Bene… Che ne dite, allora, di fare un altro piccolo passo?”.
    
    Furono d’accordo tutte e due…
    
    Perla nel frattempo si era cambiata d’abito, un vestitino identico a quello della mattina ma giallo canarino.
    
    Ripetemmo – con le stesse modalità – l’ingresso alla stanza, e Giorgia standole alle spalle, la aiutò a spogliarsi: stavolta, infatti, avrebbe dovuto percepire il calore dell’urina direttamente sulla pelle…
    
    Semplicemente facendo scorrere le spalline sulle braccia della giovane, quella sorta di tunica scese non incontrando ostacoli…
    
    In quel luogo, avvolto nell’oscurità e nel silenzio, si percepì tutta la “solennità” del momento quando mia sorella slacciò i gancetti del reggiseno e poi sciolse i fiocchetti del tanga di Perla: la ragazza ci si mostrò completamente nuda, un nudo paradisiaco… Ci sentivamo bene, eravamo tutti liberi all’interno di quel nostro piccolo mondo.
    
    Quella sera, la prendemmo per mano entrambi, uno a destra e l’altra a sinistra, e la facemmo sdraiare nella stessa vasca della mattina. Ma questa volta la prima ...
    ... ad iniziare l’addestramento fu Giorgia…
    
    Le salì sopra, all’altezza dell’ombelico, accucciata, tenendosi in equilibrio stringendola per i fianchi, con la vescica che le stava letteralmente esplodendo, gonfia com’era per la quantità d’acqua che aveva ingerito.
    
    Io stavolta mi posizionai alle spalle di Perla… non volevo perdermi le performance di quella troia di Giorgia, che calatasi giù mostrò la voragine che ormai aveva tra le cosce… Fremeva, la vacca… forse si era dimenticata che la “protagonista” non era lei?
    
    A un certo punto, vidi che non riuscì più a trattenersi… le labbra tremavano… si aprirono al massimo, e fu allora che il flusso dorato – prima con pochi schizzi, poi con sempre maggiore consistenza – si proiettò fragorosamente sulla pancia della ragazza, la quale per reazione ebbe un terribile sussulto…
    
    Quello scatenato zampillare andò aumentando di intensità, dilagando su tutto il corpo… risalì fino alle tette, e scese giù tra le labbra della passera di Perla, che sembrò improvvisamente irrigidirsi. Giorgia se ne accorse… smise di urinare, decidendo di gustarsi tutta la squirtata della giovane porcellina…
    
    Mi guardò e mi disse:
    
    - “è stata cattiva… non doveva farlo… castigala!”.
    
    Lei si sollevò, ed io – che avevo un pallone nel ventre tanto mi sentivo pieno – andai a collocarmi tra le cosce madide di umori della ragazza… Delicatamente aprii quel pertugio bagnato della pipì di mia sorella ed entrai…
    
    Non impiegai granchè ad aprire le cateratte del mio ...
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