Sherlock Tibe e Aza Watson. La soluzione del caso con risvolti inaspettati!
Data: 17/10/2017,
Categorie:
Comici,
Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
Ora... chiariamo! Non è vero che odio Roma, oddio... neanche l'amo svisceratamente! Odio una parte di Roma! Una parte che farei radere al suolo come Carthago e ci butterei il napalm! Per il resto? I ristoranti... le ville nascoste dove giocare allo scambio? Uhm... che meraviglia! Con chi ci andavo? Ma con Suor Luana... è molto aperta di vedute e affamata di esperienze da provare religiosamente.
Adesso? Di quei tempi meravigliosi ho un solo vestito liso e tra poco avrò le chiappe al vento.
Con Aza che è attaccato al suo gruzzolo come uno scoiattolo alle ghiande e non molla un euro. Ingrato e io che gli ho salvato la vita! E i guai che mi ha causato?
Va bé... abbandoniamo i ricordi.
Ora siamo davanti all'ingresso dell'In$ide $ex!
Il guarda porta è un enorme nero con un un costume bretellato di finta pelle di leopardo e un fez, ma si... come Lothar il colosso nero servitore di Mandrake, quello dei fumetti, ma riuscite a seguirmi, si?
Come mi vede alza le mani...
-No no.. bwana Tibe! Tu no potere entrare! Tu lista nera! Oh no... no! Poi? Straccioni vestiti? E la bwana signora è bottana, vero?-
E questo fa incazzare di brutto Mona!
-La puttana sarà tua madre brutto scarabeo africano nero! Attento che se mi fai incazzare ti faccio rientrare i coglioni nella panza a forza di calci!-
Cerco di riportare la calma. E' tutto un equivoco!
Non è africano!
Si chiama Asdrubale come il fratello di Annibale Barca ma è nato in Italia ed è laureato in ...
... lettere! Deve campare anche lui! E a dispetto del suo aspetto feroce è un fiorellino di campo, ma si... gay e come tale fa subito amicizia con Aza.
-Fratello Tibe, mi spiace... ma la padrona non ti vuole vedere, ti hanno messo sulla lista nera gli Oltre Tevere, ma si... Miss Luana.-
-Aspetta Asdru... hai visto qui quest'uomo?-
E gli mostro la foto. Asdrubale guarda e impallidisce. (Si fa per dire!).
-Oh oh...! Allora è una cosa diversa! Aspettate qui... che chiamo la padrona!-
Rientra nell'androne e telefona. Ritorna.
-Salite. Tibe vai direttamente nell'ufficio, che abbiamo ospiti importanti.-
E ci lascia passare.
Lusso! Lusso pacchiano. Ma che ci frega e che frega a Madame L.? Lei da quello che vogliono i suoi clienti.
Entriamo nell'ufficio e la troviamo seduta su una poltrona, solita mise da lavoro. Ricoperta di latex, truccata, sexy, gambe aperte, fica slabbrata al vento.
-Tibe...? Carissimo! Ma come stai? Come mai mi hai trascurato così? Vieni a darmi un bacio!-
Puttana... penso! Manco mi facevi entrare! Ma non un bacio ti darei ma un morso su quei grossi capezzoli, si! Tanto da strapparteli!
-Mia carissima! Sempre più bella e seducente... e il tempo? Diventi sempre più giovane!-
-Vieni Tibe... mon amour... presentami i tuoi amici, non li conosco.-
-Lei... Mona. Lui... Aza.-
-Che bella sei Mona... dimmi cara, cerchi lavoro? Ti posso prendere subito nel mio team... hai tutte le caratteristiche. E tu... Aza? Anche tu... non sai quanti ...