1. Marcy seconda parte


    Data: 14/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcy, Fonte: EroticiRacconti

    Così il giorno dopo aver indossato sotto i pantaloni un perizoma e calze a rete, eccitato uscii di casa per andare alla fermata degli autobus ed aspettarne uno affollato. Arrivo un autobus non affollatissimo ma salii lo stesso e strisciando un pò il mio culetto mi feci spazio posizionandomi davanti ad un uomo, tenendomi sul poggiamani dietro un sedile. La mia attenzione era rivolta all'uomo dietro le mie spalle quando avvertii qualcosa che strusciava contro il dorso della mia mano con cui mi tenevo. Era la patta dei pantaloni di un tizio accanto, che con il movimento del autobus strusciava la mia mano. Non sò se il tizio lo facesse apposta ma intanto sentivo che da sotto i pantaloni il suo cazzo gonfiarsi. In quel momento pensai cosa faccio? Tolgo la mano? Ero anche molto eccitato per la situazione.... mi sentivo una troia. Mi feci coraggio e spinsi il dorso della mano contro il suo cazzo. Lui non si mosse di un millimetro anzi notai che il suo cazzo diventava sempre più duro. Allora mi spostai lateralmente facendo in modo che lui fosse dietro di me. Sentii il suo cazzo sulle natiche era duro come il marmo. Non ho resistito e non facendomi accorgere dagli altri misi la mano dietro e gli afferrai il cazzo e glielo massaggiai per un po. Poi mi sussurrò all'orecchio di scendere con lui la fermata successiva. E andò avanti ma io non lo seguii perché in quel momento pensai al mio padrone che forse non avrebbe voluto. Così tornai a casa e gli raccontai tutto.
    
    Paolo il mio ...
    ... padrone ancora virtuale mi disse: - molto eccitante avrei voluto vederti come facevi la puttanella con lui.
    
    Io:perché?
    
    Paolo:non impari mai... ti devo punire un'altra volta.
    
    Io:perdonami mio padrone non succederà più.
    
    Paolo:domani mattina vestiti con intimo femminile, nel frattempo penso alla punizione più adatta.
    
    E mi dà appuntamento in una piazza.
    
    Così l'indomani curioso di incontrarlo in perfetto anticipo arrivo all'appuntamento indossando una maglietta di colore rosso e tenendo in mano una bottiglietta d'acqua, in modo che mi lui riconosceva.
    
    Guardavo chiunque pensando fosse lui, poi una macchina di grossa cilindrata si ferma, dall'interno un uomo mi fà cenno di salire. Così salgo.
    
    Io:Ciao finalmente ti conosco
    
    Paolo:vedo che non hai capito come rivolgerti al tuo padrone
    
    Io:mio padrone scusa scusa era per l'emozione di vederti.
    
    Lui:sottonami i pantaloni e fammi un pompino
    
    Io:mio padrone qui in macchina?
    
    Lui:devi solo ubbidire troia. E usa solo la bocca sia per sbottonarmi i pantaloni sia per spompinarmi.
    
    Mi chinai con la faccia contro la patta dei pantaloni e con i denti cervo in qualche modo di sbottonargli i pantaloni. Intanto sentivo il suo cazzo già gonfio.
    
    Lui iniziò a camminare con la macchina e mentre ancora cercavo di sbottonarlo mi sentivo sballottolato dal modo di come guidava. Dopo un pò dentro la macchina arrivò il buoi e delle luci, pensai di esser dentro qualche galleria e invece lui si fermo.
    
    Io non feci domande e ...
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