1. I racconti di nonna Chica -Federica – Promettimi di farlo tu (ripubblicato) 7 il SUV


    Data: 13/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: nonnachica, Fonte: EroticiRacconti

    Finito l'incontro con la famigliola di conoscenti, l'uomo ha insistito affinché Federica accettasse un passaggio e con la complicità di Matteo l'hanno praticamente portata e caricata in macchina
    
    Una volta partiti, Diego le ha detto che sarebbe dovuto passare un attimo da un amico che lavorava in Giunta Regionale e che lei, se voleva , poteva attenderlo in auto, poi sarebbero andati a casa. Lei ha risposto che per non disturbarlo oltre avrebbe potuto prendere un bus. Lui: - guardi, per me nessun disturbo, anzi è un piacere. Tanto a casa ci devo tornare e se mi fa compagnia a me non può che andar bene, però... veda lei. Naturalmente da parte dell'uomo vi era la speranza che lei rimanesse. Arrivati al parcheggio, lui le ha chiesto ancora cosa avesse deciso e nel caso stesse lì le avrebbe lasciato le chiavi dell'auto, consigliandole di approfittare di quel leggero venticello fresco facendo due passi in quell'ampio parcheggio ormai quasi vuoto vista l'ora di chiusura degli uffici. Per non rientrare subito in macchina ed approfittare di quella piacevole arietta, si è seduta su di un muretto di cinta di una specie di aiuola al fresco di un grande albero. Avendo le chiavi dell'auto poteva rientrarci quando preferiva
    
    Davvero pochissime macchine in quel grande spiazzo, la loro, un'altra in fondo sulla destra e una poco più vicina alla sua sinistra. Un SUV con vetri oscurati parcheggiato un po' di sbieco dopo una delle altre aiuole alberate a circa una trentina di metri di ...
    ... fronte a dove lei era seduta. Non riusciva a capire se all'interno vi fosse qualcuno.
    
    Il venticello leggero era piacevole. Una folata improvvisa le ha sollevato la gonna non ben ancorata sotto le cosce accavallate l'una sull'altra, scoprendole completamente le gambe. Si è risistemata prontamente ma un'altra folata improvvisa ha fatto si che la gonna leggera le si sollevasse praticamente fino quasi a scoprirle le mutandine e mentre stava decidendo di rientrare in macchina, ha visto spostarsi il SUV ovviamente fugando ogni dubbio sul fatto che qualcuno fosse all'interno. Questo qualcuno non poteva non aver visto tutto. Anziché affrettarsi a tornare in macchina, è rimasta lì, su quel muretto, seduta, con le gambe accavallate coperte dalla gonna, ma cosciente di aver regalato uno spettacolo degno di nota. La ragione le diceva di fiondarsi in macchina, ma il suo corpo rimaneva li, seduto su quel muretto.
    
    Il SUV si è fermato da lei, il finestrino anteriore lato passeggero si è abbassato. Un uomo sulla sessantina, pochi capelli. Faccia grassoccia butterata, con voce sgradevole le ha rivolto la parola: - non ti ho mai vista prima. Quanto vuoi? Sei nuova? Complimenti, hai delle belle gambe. Cosce eccitanti, dai sali in macchina che andiamo, dai che ne ho voglia e tu mi piaci-. Lei con un -no, grazie-, stava per avviarsi alla macchina su cui sarebbe entrata per ripararsi, maledicendo chi l'aveva portata lì, ma anche se stessa per essersi lasciata trascinare in quella situazione. Il ...
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