1. La gran troia - la punizione


    Data: 12/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: EagleE, Fonte: Annunci69

    Era da qulche tempo che avevo iniziato ad uscire nella stessa compagnia di lei e del marito. Dopo qualche partita di calcetto inisieme, ci eravamo scambiati il numero di cellulare.
    
    Iniziai a sentirlo frequentemente mentre mi scopavo la moglie di nascosto. Durante le nostre scopate fantasticavamo su un un coinvolgimento del marito (del "cornuto" in intimità).
    
    Ci eccitava la possibilità di vedersi da vicino in sua presenza e, ben presto, quella voglia venne esaudita. Qualche pizza tra amici, poi una sera a ballare insieme e, infine, un concerto.
    
    La confusione avrebbe agevolato la nostra interconnessione fisica e mentale, pensammo...e così fu.
    
    Andammo in macchina insieme, lui guidava, lei al suo fianco con un pantalone attillato e una maglia scollatissima, io seduto dietro. Non riuscivamo a stare distanti, ci cercavamo con gli occhi e con le mani mentre lui, ignaro di tutto, continuava a parlare e scherzare.
    
    Arrivammo all'ingresso e la calca fu la prima occasione per avvicinarsi. Lui avanti la teneva per mano, io dietro di lei la palpeggiavo tutta. La troia amava essere toccata in presenza del marito.. Avevo il cazzo duro e avrei voluta scoparla in quel preciso istante.
    
    Durante tutto il concerto continuavo a fissarle il culo e quelle sue stupende tette. I selfie erano un'altra occasione per toccarci. Io le mettevo la mano sul culo e lei sul mio mentre il cornuto, felice, scattava le foto. Finito il concerto, estasiati e vogliosi, ritornammo in macchina per ...
    ... rientrare a casa.
    
    Non riuscivo a starle lontana. Con la scusa di un suo amico un pò brillo, lui mi disse di riportare la sua macchina (e sua moglie) mentre lui guidava a macchina del suo amico.
    
    Un'occasione unica per continuare a giocare con lei pensai. Lui avanti e noi dietro. Aveva paura che il marito, tramite lo specchietto, ci potesse vedere ma io ero troppo eccitato e non potevo resistere. Lo tolsi di fuori, le presi la mano e l'avvicinai al mio cazzo. Lo prese in mano, non senza timore di essere vista. Incominciò ma farmi una sega mentre, da gran troia, allargò le gambe pin modo che ricambiassi il favore.
    
    Passammo quindici minuti a toccarci e ad ansimare. Giunti a casa dell'amico lui riprese la guida della macchina mentre io, col cazzo duro, mi rimisi dietro.
    
    Durante il tragitto il cornuto propose "Ancora è presto, andiamo a bere qualcosa prima di andare a casa?". Io avrei fatto di tutto pur di continuare di starle vicino ma, prima che potessi rispondere, la troia rispose "Sono stanca, perchè non beviamo qualcosa a casa nostra? Ti va di salire?". Non capivo le sue intenzioni ma probabilmente, la puttana, voleva essere palpata a casa pensai.
    
    "Va bene!" risposi sempre col cazzo duro. Le guardavo il culo mentre salivamo le scale e lei faceva di tutto per metterlo in bella mostra. Ero un culo che avevo violata diverse volte e avevo una gran voglia di riempirlo ancora di cazzo e di sborra.
    
    Arrivati in casa lei andò subito a cambiarsi mentre io ed il cornuto del ...
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