1. Il dominio all’Ospizio Finale


    Data: 11/08/2023, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: PadroneM2, Fonte: RaccontiMilu

    Cap 5
    
    Claudia ormai non poteva più fare finta di niente, tra come tornavano sfrante sua sorella e sua madre e il sussurrare della gente che le additava come sottoposte all’orco dell’ospizio decise di dare un taglio alla cosa e andare in quel posto e parlare con quella donna. Quando entrò l’odore della cucina le fece capire che la donna era lì, bussò e si affacciò. Maruja si volse e sorrise , finalmente l’ultimo tassello si era fatto avanti, vederla vestita con pantaloni e maglietta le dava fastidio ma con quella era decisa a essere meno buonista, vedeva che quando la guardava non c’era disgusto. “Che volere ?” Chiese Maruja, “ voglio sapere se mia madre e mia sorella sono sue sottoposte” rispose dura Claudia, che guardando quella sottospecie di donna gli si stringeva lo stomaco, era anche per quello che aveva evitato di andare spesso all’ospizio o detestato vedere la madre accondiscendente. “ e quindi tu venire per offrire pure te?” Chiese Maruja con non calanche, Claudia fu colpita da quella risposta, si spiegavano i vari atteggiamenti e come rientravano a casa le due, ma non capiva il perché. “ no è che lei la deve smettere! “ disse Claudia, Maruja sorrise e chiese “ tu essere invidiosa?” Claudia fu colpita perché effettivamente vedeva quelle due contente e quasi soddisfatte, e doveva ammettere che la cosa la irritava non poco. Maruja sorridendo si avvicinò e disse “ e poi tua sorella dire a me che avere feticismo per lo sporco e tutto ciò che non è pulito “, Claudia ...
    ... rimase scossa dalla cosa, non ci poteva credere che la sorella avesse rilevato quella cosa a quella donna, “ in più tua madre dire a me che trovare te a leccare cose sporche” continuò Maruja. Claudia rimase sconvolta dal fatto che quelle sue avevano rivelato così tante cose a quella donna e non solo, significava che le voci erano vere. Maruja vedendo in difficoltà quella ragazza fece una cosa , sfilò una ciabatta e gliela mise sotto il naso, l’odore di sporco e cosa usata ma soprattutto la parte della pianta era lerciassima, Claudia non resiste e prendendola iniziò ad annusare e leccare quella ciabatta. Maruja si mise a ridere mentre quella ragazza leccava con foga la ciabatta, cosa che anche a lei faceva un po’ schifo. “ vedere che cose a me dette essere vere, ora rimettere te ciabatta” disse Maruja, Claudia si chinò e arrivando a terra infilò la ciabatta, ma appena vide la pianta del piede nera di sporco non riuscì di nuovo a resistere e iniziò a leccare la pianta del piede. Mentre Maruja si godeva la situazione, sapeva quale ruolo avrebbe assegnato a quella, forse il più basso di tutte , quello di pulire la casa e di assistere i nonnetti pulendo la loro sporcizia, l’avrebbe fatta annegare nel suo stesso feticismo. Claudia più leccava e più vedendo lo sporco, più perdeva lucidità e lasciando spazio al suo sentimento, così iniziò a muovere la mano e a spostarla verso la sua vagina. Maruja si rese conto di ciò spostò il piede e lo mise sopra la testa di Claudia e disse “ tu qui ...
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