1. Detesto il lunedì..


    Data: 19/07/2018, Categorie: Etero Autore: bluemoon, Fonte: RaccontiMilu

    ‘
    
    ‘Lunedì.’ Detesto il lunedì, soprattutto quando il mio ufficio &egrave aperto al pubblico.””””””””””””””””””””’ ”””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””””Una nuova giornata di lavoro sta per iniziare.
    
    Guardo l’orologio. Sono fottutamente in ritardo. I fascicoli mi attendono ansiosi sulla scrivania, pronti per essere catalogati.
    
    Entro nel palazzo. Le ragazze del ricevimento’ sono già sistemate, perfette nelle loro uniformi.
    
    Corro verso il mio ‘ufficio. Mi siedo, accendo il computer e tiro un respiro di sollievo. Fortunatamente non ti ho incontrato. Detesti i miei ritardi.
    
    Controllo l’agenda, i miei appuntamenti per la pausa pranzo ‘e apro la mail. Un nuovo messaggio.
    
    ‘Inviato alle 08.32.
    
    ‘Buongiorno signorina,
    
    inutile che si affanna ad arrivare di soppiatto nel suo ufficio. So che &egrave in ritardo.””””””””””””””””””’
    
    Purtroppo per lei, i miei’ occhi sono ovunque. E vedono’ che stamattina &egrave davvero bella. Qual &egrave il suo segreto?’
    
    Andrea
    
    ‘
    
    ‘So che aspetti una mia risposta, ma decido di non scriverti. Immagino il tuo viso, vedo i tuoi pensieri mentre di getto scrivi quelle poche righe, ripenso alla notte appena trascorsa ‘e lascio correre.
    
    ‘
    
    ‘Il via vai di gente mi distoglie dal pensiero che poche stanze più in là ci sei tu, intento a sbrigare chissà quale complicato intoppo.
    
    ‘
    
    Altra mail. h. 10.30
    
    ‘
    
    ” Capisco che i suoi impegni la stiano prendendo’ ma dal momento che non ha ...
    ... tempo per rispondere ad una mail, quello per un caff&egrave lo trova?
    
    p.s. Non so quanto e se le convenga rifiutare un caff&egrave con il capo.’
    
    Andrea.
    
    ‘
    
    Rispondo.
    
    ‘
    
    ‘ Tra dieci’ minuti sono giù al bar.’ Ma ti avverto: solo il tempo di un caff&egrave. Se il capo sa che vado a zonzo durante l’orario di lavoro rischio grosso’. ‘
    
    Martina
    
    ‘
    
    ‘ E allora noi non glielo diciamo”
    
    Andrea
    
    ‘
    
    Ci siamo avuti solo’ poche ore fa,nel letto di casa tua, e già vorrei averti di nuovo su di me. Sentirti addosso.
    
    Stiamo insieme da poco e ai nostri colleghi , per mio volere non abbiamo ancora detto nulla. Non voglio che le oche che lavorano tutto il giorno al mio fianco inizino a spettegolare. E che i tuoi colleghi mi guardino come la donna del capo.
    
    E” una cosa che proprio’ non sopporto. ‘
    
    Dopo una discussione serrata mi hai accontentato.
    
    ‘La nostra non &egrave una storia convenzionale. E’ iniziata per sfida, per orgoglio, per gioco. Ma’ la realtà &egrave che io e te non riusciamo a stare lontani. Nemmeno qui. Amiamo stuzzicarci . Sempre. E’ per questo che nelle mail mi dai del lei. &egrave per questo che non ti rispondo.
    
    ‘
    
    Passo velocemente il rossetto sulle mie labbra e prendo l’ascensore.
    
    Mi aspetti poggiato al bancone del bar. Bello come il sole. Con addosso il tuo profumo preferito. Lo riconosco.
    
    ‘ Buongiorno Dottore’
    
    ‘ A lei, signorina. Cosa posso offrirle?’
    
    ‘ Solo un caff&egrave .. per ora. Grazie.’
    
    ‘Per ora eh? ...
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