Una sorellina curiosa - Racconti Erotici

Una sorellina curiosa

... quasi tutto. Dopo qualche spinta Sara si allontanò.

– Alzati sulle ginocchia Silvia ‘ mi disse aiutandomi ad alzarmi

Potrebbe sembrare facile ma la tensione muscolare del mio addome rendeva molto difficile quel movimento. Per fortuna la mia sorellina mi capisce sempre in un attimo e mi accompagnò con le mani. Ero di nuovo sulle ginocchia mentre mamma continuava il suo leccare e succhiare come fosse indiavolata. A questo punto Sara mi guardò e mi fece l’occhiolino. Era sul letto in ginocchio e si avvicinò a noi a piccoli passi leggermente sgraziati. Era tenerissima! L’amavo anche per questo. Prese tra le mani il membro ancora bagnato della mia saliva e lo avvicinò al sesso di mamma. Quando la punta sfiorò il clitoride mamma ebbe sussulto allora lasciò per un attimo il mio bottoncino.

– Cos’&egrave? Cosa stai facendo? ‘ disse sorpresa

– Mamma &egrave Sara con il giocattolo del video, ricordi? ‘ dissi dolcemente

– Lo strapless? ‘ disse

Mamma lo conosceva!? Quindi sapeva cos’era e come si chiamava! Prima o poi avremmo fatto una bella chiacchierata noi tre! Ma in quel momento non avevo la minima voglia di smettere quello che stavamo facendo.

– Si mamma, lui. Vuoi? ‘ la disse Sara mentre stuzzicava la fessura di mamma con il suo pene

– Si certo piccola. Fallo dolcemente e bene. A me piace farlo dolcemente ok? ‘ disse

– Tale madre tale figlie allora mamma. La pensiamo come te. ‘ dissi io

A quel punto Sara spinse dentro il membro che entrò ...

... incredibilmente veloce. Sara non era la migliore nel farlo vista l’inesperienza tanto che rimase sorpresa da come il fallo venne quasi risucchiato dentro. La mamma era un lago laggiù e il rumore che produceva la penetrazione mi mandò in estasi. Mamma riprese a leccarmi fra mille mugolii ed io inizia a masturbarle il clitoride. Le spinte di Sara si facevano sempre più veloci e decise e vedere il suo viso in estasi di fronte a me mentre penetrava la nostra mamma era uno spettacolo inebriante. Non riuscii a trattenermi così allungai una mano e prendendola per un fianco la trassi a me. Senza mai smettere la penetrazione Sara si piegò in avanti nella mia direzione ed io le andai incontro piegandomi in avanti a mia volta. Le nostre bocche si incontrarono a metà strada. Il bacio fu qualcosa di nuovo e inaspettato. Non riuscivamo a tenere le bocche serrate perché le spinte di Sara erano sempre più veloci ed io avevo iniziato un movimento di bacino sopra la bocca di mamma, quindi era molto complicato baciarsi. Ma dove le nostre labbra non potevano arrivare lo facevano le nostre lingue. Eravamo in preda alla passione più sfrenata e non riuscivamo neanche a controllare la deglutizione così molta saliva iniziò a colare sulla pancia di mamma. Era tutto stupendo.

– Bambine, la mamma qui sotto sta per esplodere ‘ disse col fiatone

Mamma non mi leccava più perché era concentrata sull’imminente orgasmo, Sara non smetteva di spingere e lo faceva oramai velocissima. Vedere tutto questo mi face salire ...