1. Strip tease nel sistema di Mu Herculis


    Data: 09/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    'Fanculo le norme e le direttive!' Pensò Yuko guardandosi intorno con circospezione.
    
    Fin dove la vista poteva scorrere, fino alle alte scogliere ed alla cerchia di vegetazione che purpurea si abbandonava alla carezza del vento, non riuscì a scorgere nulla. Solo ogni tanto, lontano sull'orizzonte, sfrecciava qualche drone di sorveglianza.
    
    Aveva lasciato i suoi assistenti oltre la scogliera, con l'esplicito ordine di non superare la linea della vegetazione per non inficiare i campionamenti e le osservazioni, ma di rimanere con le trasmittenti accese.
    
    In realtà era solo una scusa per rimanere da sola sulla spiaggia.
    
    Voglia di normalità.
    
    Voglia di sentire la sabbia tra le dita dei piedi, l'acqua sotto le mani; voglia di sentire i capelli sulla schiena e la luce del sole sulla pelle, del sole o di qualunque altra stella che potesse scaldarla di luce naturale.
    
    Alzò lo sguardo verso Mu Herculis. La stella brillava di un colore solo poco più giallo del Sole, e quel posto le ricordava troppo le scogliere di Schiodawara, sulla sperduta isola di Ikitsuki.
    
    Se non fosse stato per la piccola stella compagna di Mu e, soprattutto, le due nane rosse, poco distanti, le sarebbe sembrato veramente di trovarsi a casa.
    
    Ancora uno sguardo furtivo in giro, ma davvero non si vedeva nessuno.
    
    Si slacciò l'apertura ermetica del casco. Il sibilo dell'ossigeno che le scappava fuori dall'ambiente protetto della tuta spaziale le ricordò di colpo che stava per mettersi a ...
    ... respirare l'atmosfera di un pianeta lontano 27 anni luce da casa.
    
    Solo un attimo di esitazione, ma infine si tolse il casco, respirando a pieni polmoni l'aria libera e naturale.
    
    Un'aria carica di odori, carica di vita. Non più quella miscela artificiale e asettica che le arrivava dalle bombole che si portava sulla schiena.
    
    Un lieve sentore di zolfo, simile all'odore delle acque termali, la colpì immediatamente.
    
    Era proibito togliersi i caschi, ma in quel momento Yuko aveva proprio deciso di sfidare le regole. E come avrebbe potuto, diversamente, raccogliere campioni e fare osservazioni precise in quell'ambiente pseudomarino? Rimirare quelle fragili e delicate forme viventi che si muovevano fiduciose sulla sabbia basaltica? Così si sarebbe difesa dai rimproveri del direttore dell'istituto di biologia e zoologia interplanetaria che l'aveva inviata sul pianeta sconosciuto ad eseguire i primi rilevamenti ed i campionamenti.
    
    In fondo l'atmosfera era perfettamente compatibile con una respirazione autonoma e molti assistenti lavoravano tranquillamente senza tute. Pur contravvenendo alle disposizioni, la cosa era pienamente tollerata, visto che altrimenti i lavoratori non sarebbero riusciti a condurre a termine le loro faticose mansioni.
    
    Yuko respirò ancora l'aria carica di ossigeno.
    
    'Basta non mettersi a parlare, almeno non subito...' pensò sorridendo.
    
    L'atmosfera del pianeta, col suo 40% di ossigeno, consentiva una respirazione quasi più che sporadica. La grossa ...
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