1. Il cazzo di mario (parte 1)


    Data: 07/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69

    Avevo ventidue anni e da poco lavoravo come sistemista per un'azienda di servizi informatici, questo lavoro mi portava spesso a compiere trasferte che in certi casi duravano anche tutta la settimana. Solitamente mi muovevo con Mario, un collega di 45 anni.
    
    Mario era sposato con una donna bellissima, l'avevo vista quando mi era capitato di andarlo a prendere a casa per poi partire per un viaggio di lavoro; lui invece non era un uomo particolarmente bello, era ben piazzato, calvo e con un po' di pancetta, non che fosse sgradevole alla vista, anzi a suo favore giocava il fatto che aveva un comportamento sempre gentile e garbato che rendeva piacevole stare con lui.
    
    Solitamente le nostre trasferte prevedevano il pernotto in stanze singole separate, ma una volta accadde che per questioni di organizzazione ci trovammo ad alloggiare assieme in una stanza doppia e quello che successe cambiò per sempre la mia opinione su Mario e anche sui miei gusti sessuali.
    
    Quella volta dopo aver terminato la prima giornata di lavoro presso il cliente ci recammo in albergo, prendemmo possesso della nostra stanza, scegliemmo i letti, sistemammo le nostre valige e decidemmo che prima di scendere per la cena avremmo fatto una doccia.
    
    "Vai prima tu o prima io"? mi chiese Mario riferendosi a chi dovesse fare la doccia per primo.
    
    "Vai pure prima tu" gli risposi, perché sapevo di dover andar di corpo e non volevo che sentisse l'odore che avrei lasciato, così lui iniziò a spogliarmi ...
    ... disinvoltamente davanti a me e quando fu nudo ed ebbi modo di vedere cos'aveva fra le gambe, capii cosa probabilmente una donna bella come sua moglie trovava in lui: aveva un cazzo enorme!
    
    Non riuscii ad evitare di fissarlo e lui se ne rese conto ma non disse niente, si diresse verso il bagno e lo sentii aprire l'acqua della doccia. Impiegò poco tempo e quando uscì presi la mia biancheria e, vestito, mi diressi verso il bagno per il mio turno.
    
    "Non ti conviene spogliarti qua? mi disse, "il bagno è piccolo e l'umidità della doccia ti bagnerà la biancheria".
    
    "Non ci avevo pensato", gli risposi.
    
    "Devo sempre insegnarti tutto" esclamò lui ridacchiando.
    
    Cominciai a spogliarmi voltandogli le spalle per non fargli vedere il mio cazzo che, paragonato al suo, avrebbe sfigurato parecchio e mentre mi chinai in avanti per sfilarmi i pantaloni e le mutande notai, attraverso uno specchio che era nella stanza, che mi guardò il culo e fece un'espressione come se dovesse dire "ah però"! Mi sentii per un attimo imbarazzato ma poi pensai che uno come lui non doveva assolutamente essere attratto dai ragazzi e mi convinsi di aver male interpretato la cosa, andai verso il bagno e feci ciò che dovevo fare.
    
    Finita la doccia uscii avvolto nell'asciugamano e mentre Mario aspettava seduto sul suo letto che fossi pronto per scendere a cena, mi tolsi di dosso l'asciugamano rimanendo nuovamente nudo davanti a lui per poi rivestirmi, per farlo feci in modo di posizionarmi affinché, attraverso lo ...
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