1. Gin tra le belve 3


    Data: 06/08/2023, Categorie: Lesbo Autore: Elimo, Fonte: RaccontiMilu

    ... il culo e la figa muoversi in aria… i tuoi buchi sembrano proprio bisognosi di essere riempiti… Ti piacciono pure i cazzi, non è così Gin? Si… si… E come Ti piacciono, Troia? Grossi… Grossi… e Duri… Che Puttana che sei, Gin… Si… sono una puttana, Ti prego Vinzia…si, ti voglio… fammi sentire una puttana… Si… Ti stantufferei con i cazzi di plastica che ho in valigia… ma ci sarà tempo… Si… fottimi…ti prego… Vinzia… – disse Lena – interrompendo bruscamente i vostri dialoghi: per favore… mi sto accarezzando da Palermo… ma ora non ce la faccio più… anche io sto impazzendo a guidare e sentirvi… ho bisogno anche io… Lena, amore… fermati un attimo nella piazzola…e vieni qui, veloce … sono certa che anche Gin… muore dalla voglia di gustarti… dovresti vedere quanto è bagnata… ma non farla venire…Ti prego… la voglio veramente carica per questa sera…
    
    Lena fermò la macchina ma col motore acceso e venne dietro… mentre Vinzia si guardò intorno, poi ti sollevò con decisa e scese dalla macchina, lasciando il suo posto a Lena. Eri come imbambolata, volevi restare immersa tra le sue cosce e continuare a leccare quella figa prepotente, e ti sentivi come inerme alle loro volontà, ma reagisti subito e con trasporto al lungo bacio che Lena volle darti appena salì in macchina: eri come intontita, ma la abbracciasti e ti schiacciasti a lei, rispondendo con trasporto al languore che il bacio ti provocava. Le vostre lingue si intrecciarono fameliche, le labbra si impastarono, i corpi si strinsero ...
    ... mentre i vostri gemiti riempirono l’aria. Eri fuori di testa, in tutto il tempo che avevi leccato la figa di Vinzia, sdraiata seminuda sul sedile posteriore, da lei non avevi avuto alcun gesto affettivo, ma anzi, aveva usato il suo carisma, per soddisfare le sue voglie, per farsi leccare, trattandoti come e peggio di una cagna in calore. Lena era diversa, invece, il suo bacio aveva riacceso la tua femminilità, e ti sentivi coccolata e coinvolta, tanto da non accorgerti che Cinza ora manipolava le tue cosce, la tua figa rasata e lucida di umori… Sbrigati Lena, basta con queste smancerie, cazzo, siamo quasi in ritardo… più tardi avrai tempo per coccolare e farti coccolare da Gin… adesso… pensa a godere e in fretta… mi occupo io di Gin… Lena al richiamo di Vinzia scostò ubbidiente le sue gambe e con una semplice pressione della sua mano, Ti spinse tra le sue cosce: Guarda Lena, come è bagnata Gin… è proprio un lago… profuma… voglio farla impazzire… ma senza farla venire… io voglio… sfondarla… Mi lecca…Vinzia, Mmmmm è vero è proprio brava… lecca… lecca bene… ci mette passione… Va in fondo… mi lecca dentro… mi apre … scende… mi scava… la sua lingua… la sento tutta… tutta dentro… mmmmm… Dai.. brava Gin… lecchi benissimo le fighe … mi fai sentire la Tua lingua ovunque Sbrigati Lena, dai, io le ho già messo 4 dita dentro… questa figa, è turgida, ma cede… cede ancora… mi sa che… ci sto riuscendo… a entrarci… tutta la mano… è fantastica… Amore mio la sto… sfon… dan… do… Si, sta entrando, ...