1. Cene di ditta...


    Data: 02/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Imarchino, Fonte: EroticiRacconti

    Cene di ditta...
    
    Arriva come sempre ad ogni fine anno, la classica cena aziendale, una noia mortale, parlare di lavoro anche fuori orario, però il bere e il mangiare era gratis e quando il gomito si alzava, si finiva sempre per parlare di puttanate.
    
    Quella sera le avevamo sia io che la mia compagna, lei in centro città, la sua ditta aveva riservato un club dove facevano apericena e poi discoteca, la nostra invece era vicino a casa, un ristorante di cacciagione, dove servivano pasti pesanti e vino non da meno.
    
    Ci telefonammo prima che fossi uscito da lavoro, lei sta prendendo il treno, per raggiungere la sua miglior amica, poi sarebbero andate insieme alla festa, io invece sarei passato da casa a farmi una doccia e poi al ristorante, “ Mi raccomando, torna a casa senza mutandine! “, le dissi scherzando, lei mi rispose che non le aveva nemmeno messe nella borsa del cambio, “ Che brava puttanella che sei amore!”, avevo aggiunto.
    
    Tornai in ditta, ero rimasto l’ultimo a rientrare, passai dall’ufficio per portare i fogli della giornata, entrai e c’era ancora lei, la segretaria che stava finendo le ultime cose prima di andare a casa, era una ragazza in carne, le tettone sempre portare con una grande scollatura, mi ero spesso immaginato di infilarci il cazzo nel mezzo e da parte sua, con la sua faccia da maiala, sembrava starci, “ Che ne dici se passi da me e andiamo insieme alla cena?”, le proposi, “ A che ora?”, mi rispose, “ Beh facciamo alle sette così ho il tempo di ...
    ... darti il pisello prima di cena! “, si mise a ridere, ma annui.
    
    Tornai a casa, un messaggio della mia compagna, “ Vado bene cosi? “, in allegato c’era la sua foto insieme a quella dell’amica, tutte e due con vestitini corti, “ Che belle troiette che siete, mi raccomando tutte e due senza nulla sotto! “, le risposi, due minuti dopo arrivò un’altra foto, la didascalia diceva “OVVIO”, aprii l’immagine ed erano bellissime, tutte e due con una gamba alzata per farmi vedere meglio, anche i vestitini tirati su e le loro due nelle fichette già calde, tutte rasate, ero già arrivato a casa, allora mi tirai giù i pantaloni con il mio cazzo barzotto, scattai una foto e la inviai.
    
    Poco dopo la mia lei mi inviò un’altra foto di lei seduta sul treno con le gambe aperte, mentre il vagone pieno poteva vedere la sua fichetta, “ Che brava puttana che sei amore “ le risposi subito, arrivò anche un altro messaggino, non era lei ma la sua amica “come vorrei che il tuo cazzo fosse qui dentro”, questo diceva, l’immagine che apparve subito dopo, si vedeva lei che si allargava la fica, affianco alla mia lei, sul treno che le portava alla festa, “ Tesoro sei proprio una brava puttana anche te, mi raccomando fai scopare la tua amica e dacci dentro anche te! “, mi rispose con un bacio.
    
    Presi e andai a farmi la doccia, il mio cazzo era sempre più duro, presi il telefono e scattai una foto, la inviai subito alla mia collega che mi doveva raggiungere, subito dopo un messaggino, “Arrivò sono vicina”, ...
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