1. Linda la nerd – Capitolo 20


    Data: 02/08/2023, Categorie: Erotici Racconti Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... nonostante la sua sensuale tetta contro il suo pettorale e le due carezze, il suo cazzo non si era affatto gonfiato.
    
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    Francesca osservava Linda con… in realtà nemmeno lei avrebbe saputo dire quale emozione facesse affiorare in lei la vista della bionda che camminava con difficoltà mentre prelevava dal suo armadietto i libri per le lezioni. Acquattata dietro un angolo del corridoio della scuola, con gli altri studenti che le lanciavano occhiate incuriosite, studiava la bionda senza essere vista dalla sua vittima, osservando le sue smorfie di dolore quando eseguiva certi movimenti. Quasi tutti i movimenti, in effetti, ammise la ragazza. “Beh,” si disse la ragazza, “immagino sia quello che succede quando ci si fa sfondare il culo da tre tipi arrapati quando ce lo si ritrova ancora vergine.” Se fosse arrivata quella mattina senza sapere cos’aveva fatto Linda il pomeriggio precedente, Francesca, vedendola in quelle condizioni, l’avrebbe presa in giro chiedendole se qualcuno non avesse apprezzato un suo pompino e le avesse sfondato il culo per vendetta, ma… cazzo, conoscendo come si erano svolte in realtà i fatti non ne avrebbe avuto il coraggio. E, in effetti, non aveva nemmeno la faccia di farsi vedere da Linda. Doveva ammettere che lei non avrebbe avuto il coraggio che la bionda aveva dimostrato per tornare nella gara… Il tutto lo aveva scoperto la sera precedente, mentre era a casa, nella sua camera da letto, pensando a quanto le era piaciuto fare di nuovo sesso con ...
    ... il bel Daniele, come aveva amato il suo cazzo dentro di sé, della sua bocca avida dei suoi capezzoli e le sue tette quanto le sue mani lo erano state delle sue chiappe. Nuda nel suo letto, il pensiero del ragazzo l’aveva eccitata al punto tale da sentire il bisogno di darsi piacere da sola. Si vedeva di nuovo Daniele sopra di lei, le sue labbra appoggiarsi alle sue, le sue mani stringere i suoi seni, il profumo della sua pelle e quello del suo fiato. Sentiva ancora il suo uccello dentro il suo corpo, la sua cappella che scivolava tra le pareti della sua fica. A quei pensieri sentì il suo sesso scaldarsi, una gran quantità di bava scivolarle fuori e colarle tra le gambe, accarezzarle e bagnarle l’ano. Infilò una mano sotto le coperte e si passò un paio di dita tra le labbra del sesso, dividendole, percependole sensibili. Giunta alla sommità, cominciò a muovere i polpastrelli in circolo attorno alla tana della lumachina, ancora celata sotto il suo cappuccio. Si afferrò un seno, stringendolo, sollevandolo fino a portarsi il capezzolo alle labbra della bocca e succhiandolo. Se un istante prima era eccitata, in quel momento impazzì dal desiderio, aumentando la velocità e la pressione delle dita sulla sua fica. Il ragazzo nella sua mente sprofondava con il suo cazzo dentro di lei, possedendola con forza, dicendole che era bellissima, che lo arrapava come una bestia, che era una troia in calore. Una scossa di piacere la colpì nella mente, facendole scattare la testa all’indietro, ...
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