La GoPro tra le cosce di zia - Racconti Erotici

La GoPro tra le cosce di zia

La mia ragazza per il mio compleanno mi ha regalato l'ultimo modello di GoPro presente sul mercato, che per chi non lo sapesse è una piccola videocamera ad alta risoluzione, ideata per fare buone riprese anche in condizioni estreme.

Questa estate me la sono portata dappertutto e ho filmato di tutto, dai tramonti sulla spiaggia al culo della mia ragazza sott'acqua, fino ad arrivare addirittura a spiare tra le cosce di sua zia.

Un giorno infatti, mentre eravamo di ritorno dal mare, lo zio vedendoci passare sotto casa ci invitò per un aperitivo in cortile.

Notai subito il vestitino succinto di zia quando uscì a chiederci cosa preferivamo da bere, era molto corto e abbastanza largo, perfetto per una inquadratura da sotto al tavolo con la mia nuova cam.

La zia è davvero una bella signora di cinquanta anni, anche se è piuttosto bassa ha tutte forme al posto giusto, seno generoso e bel culo sodo sostenuto da belle cosce atletiche.

I risultati dei suoi allenamenti si notano eccome, oltre a sprizzare energia da tutti i pori, ha ottenuto un fisico tremendamente sexy.

Anche i suoi piedi sono splendidi, ho avuto la fortuna di vederla scalza in altre occasioni, si vede che sono quelli di una donna matura ma curatissimi e sempre smaltati.

Adoro anche la femminilità prorompente del suo viso e il suo modo di parlare, mi fa un sesso da paura, molto schietta e a tratti volgare.

Come dicevo, quel giorno indossava un vestito corto e piuttosto largo che usa per stare ...

... comoda in casa, ai piedi aveva delle infradito platform che oltre ad elevarla di qualche centimetro gli valorizzavano i sui bei piedi smaltati.

La GoPro era attaccata al selfie Stick e spuntava dal mio zainetto , mi sono assicurato di accenderla in modo da non fare capire che stesse registrando e l'ho puntata verso la sua sedia.

Avevo lo zaino tra i piedi e cercavo di posizionare meglio che potevo la telecamera, sperando di inquadrare in mezzo alle gambe e vedere cosa portava la zia sotto il vestito.

All'inizio dell'aperitivo avevo notato che teneva le cosce strette, quindi avevo puntato la cam verso i suoi fantastici piedi laccati, ma dopo un paio di bicchierini sì era sciolta e aveva scavallato le gambe.

Quando stavamo per andarcene, si alzò per sparecchiare e chinandosi leggermente in avanti mi diede un assist per un inquadratura ravvicinata, con un movimento felino alzai la cam verso l'alto e tirai su lo zaino proprio mentre la gonna le era salita.

Praticamente gli passai con la GoPro tra le cosce, cercando di dare il tempo alla videocamera di mettere a fuoco e regolare la luminosità, a una distanza di circa trenta centimetri dalla passera di zia.

Tornato a casa ero impaziente di visionare le registrazioni, dissi alla mia ragazza che avrei saltato la cena perché stomacato dall'aperitivo e mi fiondai davanti al PC, con il cazzo già barzotto nelle mutande.

Già dai primi minuti di video capii di aver fatto un buon lavoro, le immagini erano buone anche se ...