1. FKT


    Data: 26/07/2023, Categorie: Lesbo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    “Ho fatto alzare tutti i membri che mi è capitato di avere a che fare!”
    
    “Scusi, non ho capito. Ma lei chi è?”
    
    “La fisioterapista!”
    
    “Ma... è straniera?”
    
    “Japan! Mi perdoni, non so molto capace in italiano.”
    
    “Ci mancherebbe, imparerà.”
    
    “Sì, mi dicono tutti che dovrei fare esercizi con la lingua.”
    
    “Esercizi 'di lingua', semmai.”
    
    “Eh, sì, mi scusi, sbaglio sempre.”
    
    “Non si preoccupi, capita.”
    
    “Ho molte persone che si sono offerte, di... insomma, disponibili a fare esercizi di lingua con me!”
    
    “Immagino, sì, immagino proprio. Una gara di solidarietà internazionale.”
    
    “Ho provato tanti italiani gentili. Beh, insomma, mi presento, io sono Yuko!”
    
    “Piacere, Beatrice! Si dice 'trovato' non provato, in questo caso.”
    
    “Lo so, lo so. Lei è la mia paziente che devo fare rialzare il membro!”
    
    “Aaah! Ora ho capito! Sa, mi scusi, eh? Ma quando è entrata in stanza avevo proprio travisato le sue parole. Che sciocca, che sono. Avevo capito tutt'altro!”
    
    “No, no, io sono specializzata proprio a fare alzare i membri e lei ha un membro paralizzato, no?”
    
    “Un arto! Si chiamano arti, Yuko, oppure membra. Ma detto così si capisce tutta un'altra cosa! Oh povera giapponese.”
    
    Yuko rimane perplessa, guarda la sua paziente sforzandosi di capire. “Cosa si dovrebbe capire?”
    
    “Detto così”, Beatrice si ferma a sorridere, scuotendo graziosamente il capo, “ecco, Yuko, sembra che si intenda il membro maschile!”
    
    “E che differenza c'è con quello ...
    ... femminile?”
    
    La paziente trattiene un'affettuosa risata. Ormai ha preso in simpatia la sua terapista che, parzialmente nascosta dalla mascherina chirurgica, le mostra due occhi allungati nella tipica foggia orientale, che talvolta si spalancano di curiosità e ogni tanto si allungano ulteriormente, diventando due sottili fessure quando la nipponica sorride imbarazzata.
    
    “Il membro maschile, Yuko, è un modo gentile per definire l'organo sessuale maschile. Capisci l'equivoco?”
    
    “I' catso?”
    
    “Quella roba lì, insomma. Ma Yuko, chi ti insegna l'italiano?”
    
    “Ho tanti amici a Firenze. Quindi cosa hai pensato quanto sono entrata?”
    
    “Eh, insomma, quando ti sei presentata così, con quella frase, tu, asiatica, ho pensato che avessi sbagliato stanza, che fossi, cioè, che invece della fisioterapista fossi... sì, cioè, che tu fossi...”
    
    “Una troia cinese?”
    
    “Ripeto, hai degli insegnanti di italiano piuttosto peculiari!”
    
    “Beh, dai, cominciamo la terapia?” sorride l'orientale, impaziente di cominciare il trattamento.
    
    “Ok. Poi mi spiegherai bene come ci sei finita, tu, in toscana. Ma verrai ancora?”
    
    “Sì, certo. La tua terapista è stata spostata in un altro reparto e hanno mandato me. Io ero venuta in Italia a fare una strage, poi mi sono innamorata delle toscane e ho deciso di rimanere qualche anno!”
    
    “Capisco... uno stage, volevi dire. E ti sei innamorata della toscana, credo.”
    
    “Sì, sì!”
    
    Intanto Beatrice, ad un gesto di Yuko, si distende sul letto.
    
    “Hai un nome bellissimo, ...
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