Sex and Confusion - Racconti Erotici

Sex and Confusion

Estratto da Sex and Confusion

2. Una Strana Eccitazione

La sua bocca bollente assapora la mia, stranamente non si è spostato, non mi ha respinto e ora le sue mani avvolgono i miei fianchi. Le nostre lingue si scoprono muovendosi vorticosamente e il respiro diventa sempre più affannoso. Mi stringe a sé e posso sentire la sua erezione premere contro la mia pancia vista la differenza di statura, ma ciò non implica che una voglia estrema stia aumentando nella mia intimità. Si stacca per qualche secondo e sembra che sia un’eternità.

“Da questa parte”, sussurra a un filo dalle mie labbra indicandomi con gli occhi la strana porta che ho visto poco fa.

Senza attendere risposta mi fa spostare in quella direzione e afferra la maniglia che si apre immediatamente. Un odore acre di un miscuglio di disinfettanti, detersivi e quant’altro, si insinua nel mio naso, immagino che si tratti della stanza del personale addetto alle pulizie.

Il ragazzo accende la luce dopo aver toccato diversi interruttori.

“Non è il Plaza ma bisogna sapersi accontentare, no?” afferma con la sua voce profonda e ammaliatrice.

Annuisco leggermente ma non mi soffermo affatto su ciò che ci circonda, in un attimo sono di nuovo sulle sue labbra vogliosa più che mai. Le mie mani tastano la sua schiena e le sue spalle mentre le sue mi afferrano i glutei per poi alzarmi di peso. Avvolgo le gambe alla sua vita senza mai staccarmi da lui che mi fa andare a sbattere contro una parete. Lo sento infuocato, ...

... le sue mani si insinuano sotto la mia maglietta così come fanno le mie e, un secondo più tardi, entrambi ci ritroviamo senza e ho la conferma di ciò che pensavo: i suoi pettorali sono marcati così come gli addominali, ma non in modo esagerato, semplicemente in giusta misura, proporzionato con tutto il resto.

Vedo che i suoi occhi mi scrutano soffermandosi sul mio seno non piccolo, ma neanche troppo grande, per poi risalire e fiondarsi nuovamente sulla mia bocca.

Non molla la presa sui miei fianchi reggendomi come se niente fosse e in questo momento i nostri jeans mi sembrano davvero un intralcio insormontabile. Appena termino questo breve pensiero sento il bottone dei miei pantaloni slacciarsi e sento formarsi un fugace sorriso sulle sue labbra. Mi poggia per terra e in un lampo mi sfila scarpe e pantaloni per poi riprendermi dal sedere e tornare nella posizione di poco prima. La sua mano si infila nelle mie mutandine e inizia a esplorare la mia intimità.

“Sei dannatamente pronta…” biascica a un soffio dalle mie labbra mandandomi totalmente in estasi.

Sbottono anche i suoi pantaloni e prendo nella mia mano la sua possente erezione iniziando a muoverla su e giù, mentre lui continua a giocare con me io lo faccio con lui. Tutto è straziante ed eccitante allo stesso tempo.

Lo sento armeggiare con qualcosa poi mi scosta la mano e capisco che si sta mettendo il preservativo.

Finalmente, penso.

Un attimo dopo è dentro di me, forte, duro e deciso. Con le mani mi ...