1. Una doccia bollente:


    Data: 18/07/2023, Categorie: Masturbazione Autore: Laura barista 01, Fonte: EroticiRacconti

    ... insieme mentre parlavamo, incrociando saltuariamente i nostri sguardi. Giulia si è tolta la maglietta bianca e il reggiseno sportivo verde, mettendo in mostra cosi i suoi seni, poi si è tolta i pantaloncini neri e le mutandine verdi, esibendo cosi il suo pube depilato e quando si è voltata per mettere nel borsone gli indumenti usati, ho visto il suo meraviglioso sedere. Contemporaneamente io mi sono tolta il top rosa, i pantaloncini neri, il reggiseno sportivo blu e le mutandine dello stesso colore”. Io continuavo a toccarmi e, parallelamente alla me stessa della fantasia, mi sono tolta il reggiseno e le mutandine. Con una mano mi toccavo i seni mentre con l’altra mi toccavo le grandi labbra e poi ho iniziato a stimolarmi il clitoride. Sul momento ho deciso che la parte più erotica della mia fantasia si sarebbe ambientata in un luogo dove mi piace fare sesso nella vita reale: la doccia: “una volta che abbiamo finito di spogliarci siamo entrate in doccia insieme, le docce nella mia palestra non hanno divisori quindi eravamo sotto a due doccini vicini. Ci siamo insaponate a vicenda facendoci i complimenti per la bellezza dei nostri corpi mentre l’acqua calda ci coccolava, il tocco delle nostre mani si faceva sempre più malizioso e si concentrava nelle zone più intime dei nostri corpi fino a quando, ormai abbracciate, ci siamo scambiate un sorriso d’intesa e ci siamo baciate intensamente”. Fuori iniziava a piovere forte, il rumore dell’acqua che cadeva al suolo e sui tetti ...
    ... delle case mi ricordava quello della doccia corroborando cosi la mia fantasia e, di conseguenza, incrementando la mia eccitazione: “dopo quel primo lungo bacio ho messo Giulia con le spalle al muro e ho iniziato a baciarla sul lato sinistro del collo scendendo poi lentamente sul petto, sul seno sinistro e poi su quello destro, sull’addome e, infine, ho iniziato a leccarle il clitoride mentre con un dito la penetravo. Giulia ansimava, si toccava i seni e mi chiedeva di non smettere. Allora io continuavo a masturbarla, a percepire le vibrazioni del suo corpo pervaso dal piacere, a sentire i suoi gemiti trattenuti a stento e il suo respiro affannato”. Mentre la mia mente era impegnata ad immaginare quella scena cosi eccitante la mia mano che accarezzava i miei seni si è spostata lungo il mio corpo, fino a raggiungere l’altra mano, impegnata a sollecitare il mio clitoride, e ha iniziato a penetrarmi con un dito che incessantemente entrava e usciva dalla mia vagina. L’eccitazione era tanta e volevo continuare a godermi il sensuale corpo di Giulia in ogni sua parte: “continuavo a masturbare Giulia, ad un certo punto l’ho fatta voltare contro il muro, con una mano continuavo alternativamente a penetrarle la vagina, con l’altra la penetravo analmente e contemporaneamente le baciavo il sedere. Dopo un pò Giulia ha avuto un orgasmo ma non mi sono fermata, volevo continuare a possedere il suo corpo, a sentirla gemere, a gustare i suoi umori, mi piaceva troppo…”. Mi contorcevo nel letto in ...