1. Il mio primo rapporto saffico


    Data: 12/07/2023, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

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    Sono una ragazza semplice, ho sempre avuto un buon rapporto con chiunque grazie alla mia disponibilità e simpatia. Ho avuto il mio primo approccio al sesso non troppo presto, come le quattordicenni di oggi, ma quando realmente mi sentivo pronta ad abbandonare l’età della fanciullezza e prendermi le mie responsabilità per ciò che facevo. Tutto ciò anche se sono stata sempre corteggiata assiduamente. Ho trovato un ragazzo stupendo che mi ha fatto innamorare pazzamente e che mi ha dato e tutt’ora mi da molto soddisfazione anche sessualmente parlando.
    
    Mi sono sempre chiesta però, come potesse essere avere un rapporto con una ragazza più o meno della mia età e con i miei stessi gusti ma ho sempre lasciato che restasse una semplice curiosità forse perché non ho mai avuto l’occasione per provare.
    
    Questo fino a qualche mese fa.
    
    Era da sola all’università lavoro in attesa di scoprire l’esito di un esame di chimica, ho conosciuto una compagna di corso che non avevo mai notato. Lei era simpatica e davvero carina, molto simile a me fisicamente parlando: occhi marrone scuro, mora, carnagione scura, magra e con le forme al punto giusto.
    
    Non so il perché ma parlando sentivo crescere dentro di me una strana sensazione: mi sentivo attratta da lei. Questo non mi era mai successo nei confronti di nessun’altra. Anche lei ha avuto un atteggiamento diverso nei miei confronti diventando quasi provocante nei miei confronti e anche ...
    ... maliziosa.
    
    Quando ci chiamò il professore per mostrarci gli esiti che aveva appena affisso in bacheca, siamo andate di corsa a guardare l’esito e con grande felicità abbiamo visto che avevamo preso il massimo.
    
    Per la felicità abbiamo deciso di festeggiare sia l’esito dell’esame sia la nostra conoscenza così ci siamo andate in un bar della piazza molto frequentato ed abbiamo ordinato due spritz dato che ormai era ora di cena.
    
    Alessia, cosi si chiamava, mi ha chiesto se volessi restare a cena da lei per poi fare due chiacchiere insieme. Lei abitava in un appartamento vicino alla facoltà ed era sola perché non aveva trovato ancora un coinquilino. Io ho accettato subito, tanto sarei rimasta anche io a casa da sola quella sera.
    
    Ci siamo incamminate verso casa sua e quando siamo arrivate mi sono ritrovata in un appartamentino carinissimo anche se piccolo, davvero ben arredato, colorato e pieno di foto come piace a me.
    
    Abbiamo iniziato a preparare la cena e dopo aver finito di mangiare ci siamo sedute sul divano per fare 4 chiacchiere.
    
    Ad un certo punto Alessia mi ha chiesto se mi andasse di vedere un film ma dato che era già tardi e dovevo rientrare ho rifiutato, allora lei mi ha chiesto se volessi restare a dormire a casa sua “Tanto c’è spazio!”.
    
    A quell’offerta non ho potuto resistere ed ho accettato con immenso piacere, forse anche perché mi aspettavo che sarebbe successo qualcosa, chissà!
    
    A quel punto senza dirmi niente altro si alzata ed ha preso il film ...
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