1. Martina e il suo primo orgasmo


    Data: 11/07/2023, Categorie: Masturbazione Autore: Caterina M., Fonte: EroticiRacconti

    Finalmente nel lettone della casa al mare. La finestra della mia cameretta era spalancata, fuori un leggero rumore di vento tra le foglie ed in lontananza qualche gruppetto di ragazzi che ancora chiacchierava per strada.
    
    Mamma e papà probabilmente già dormivano nella loro stanza al piano terra ma io ancora faticavo a chiudere gli occhi.
    
    Il caldo afoso mi faceva dormire con solo le mutandine bianche di cotone addosso. “Non hai nulla da mostrare ancora” diceva sempre papà prendendomi in giro…ma era vero. Le tettine tardavano ad arrivare.
    
    Avevo solo due capezzolini rosa e gonfi che venivano costantemente pizzicati giocosamente da papy e zio. Erano cosi morbidi…
    
    Il mio letto profumava, le lenzuola bianche erano state cambiate questa mattina da mamma e finalmente potevo riposare tranquilla dopo una stancante ma bella giornata passata al mare.
    
    Potrebbe essere un dettaglio inutile ma…anche al mare indossavo solo ed esclusivamente una mutandina arancione e delle semplici infradito. L'età me lo permetteva ancora e nessuno aveva da ridire.
    
    Non avevo paura a mostrare il mio corpo anzi, non ci facevo nemmeno caso.
    
    Continuo a rigirarmi nel lettino, il sonno tarda ad arrivare.
    
    Decido di mettermi a pancia in giù, abbracciando con un braccio il cuscino. Ben presto però il cuscino scivola lateralmente, in questo modo raggiungo la mia posizione preferita.Abbraccio lateralmente il cuscino.
    
    Il suo cotone liscio sfiora i miei capezzolini ed il suo angolo finisce ...
    ... proprio tra le mie gambe.
    
    Un piccolo fiato di vento accarezza la mia schiena nuda e abbronzata. I capezzolini che prima erano paffutelli e morbidi iniziano a cambiare.
    
    La punta, sempre rimasta dentro si affaccia come un bottoncino. Una sensazione piacevole e bella, un po come i pizzicotti di papa e zio.
    
    “Guarda come son diventati duri!” Dicono sempre ridendo dopo avermeli punzecchiati. Io faccio tutta la scocciata ma in realtà quel giochino mi diverte sempre.
    
    Sentire quelle ditone calde sui miei bottonicni rosa è una sensazione davvero bella e ogni giorno spero in qualche pizzicotto in più.
    
    Ora I capezzoli sfiorano il cuscino. Il mio respiro fa muovere leggermente il mio petto. Respiro dopo respiro la sensazione diventa sempre più bella.
    
    Abbraccio il mio cuscino, lo stringo a me, lo metto tra le tettine solo accennate e dolcemente ci poggio anche la testa.
    
    Stringo le chiappette portando in avanti il bacino. L’angolo del cuscino si insinua tra le mie gambe seguendo la forma della figa.
    
    Istintivamente inizio a muovere il bacino dolcemente. La mia figa paffutella sembra voler baciare quell’angolo di cuscino.
    
    Le mutandine bianche si interpongono tra il cuscino e la mia figa che ormai sembra caldissima.
    
    Ma non è il caldo afoso delle notti di agosto, è un caldo diverso…Un caldo che viene da dentro.
    
    Solo una donna può capire il piacere che ho provato. I movimenti seppur goffi e ingenui diventano più ritmati e decisi.
    
    Muovo il bacino con più decisione ...
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