1. La vendetta di Anna (più realtà che storia)


    Data: 03/07/2023, Categorie: Voyeur Autore: tagher15, Fonte: EroticiRacconti

    ... ditalino ma ancora non ho infilato le dita nella figa è già sento che sto per godere mi avvicino a R. gli metto due dita in bocca me le faccio succhiare come un pompino le faccio insalivare per bene, anche se non c’è ne bisogno, prima di metterle dentro, lui mi guarda sbalordito con gli occhi fuori delle orbite per l’eccitazione, mi “sbatto” dentro le dita insalivate la mia figa è bollente sembra un vulcano ci starebbe bene un cazzo, ma la situazione è talmente arrapante che questa volta non ne sento la mancanza. Comincio a masturbarmi pompando le dita dentro la mia figa che si apre e chiude con un rumore di sciacquettio inequivocabile per chi potrebbe sentire dall’altra parte del muro, oltre i mugolii che emettiamo io e R.. Sono appoggiata al muro con le gambe leggermente piegate e cosce aperte e mostro a R. come mi “fotto” da sola aumento il ritmo, sono aperta in modo osceno infilo il terzo dito in figa che si dilata, ho la mano bagnata di umori che escono a fontana dalla figa, sono al massimo non riesco a resistere dico a R. fatti la sega ed infilo quattro dita nella figa adesso sono aperta più che mai colo ...
    ... che sembro un rubinetto aperto, Mario parte ormai non poteva più aspettare , mi ruggisce che sta per sborrare gli dico di avvicinarsi e di sborrare su di me dove capita, voglio essere puttana fino in fondo, appena la sua sborra bollente mi tocca, vengo con un urlo, fottendomi con le dita nel più profondo della mia figa, un fiume di sbroda irrompe dal mio intimo più profondo colando dalla figa sulla mano sulle cosce fino a terra. Ci accasciamo esausti e soddisfatti non parliamo, non abbiamo forza, scambiamo un sorriso complice, penso di aver ricambiato la sospresa. Sono esausta chissà se i vicini sentendoci, non potevano non farlo, hanno scopato anche loro, in questo emerge sempre più la mia vena esibizionista. Vado in bagno, R. mi segue e mentre faccio la doccia lui viene vicino e mi insapona la figa , e la schiena mi rilasso e mi godo anche questa coccola, poi ricambio la coccola mi dice racconterai tutto a Marco vero? Adesso mi sento tranquilla non sento neanche più il caldo ed a cena bevendo un leggero vinello fresco, lui mi guarda e sorride, chissà cosa sta pensando, ma questa sicuramente sarà un’altra storia. 
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