Memorie dal cinema porno - la prima volta - Racconti Erotici

Memorie dal cinema porno - la prima volta

Nota x i lettori: tutte le mie storie sono un mix di vita reale e fantasy.

Fin da ragazzina ero attratta dal cinema a luci rosse. Lo consideravo, allora come adesso, un luogo proibito e si sa: tutto ciò che è vietato e proibito stimola la curiosità. Ovviamente all'età di 14 anni non mi azzardavo ad andarci. Mi tenni questo desiderio fino all'età di 17 anni. A quel punto decisi di provare. Mal che andasse mi avrebbero detto che dovevo avere 18 anni e non mi avrebbero fatto entrare.

A quei tempi vivevo a Milano. Ci andai un pomeriggio di inizio estate, Indossando un perizoma sotto dei jeans corti e una tshirt attillata. Ai piedi acevo delle comode sneaker. I miei capelli biondi erano già piuttosto lunghi e li lasciai sciolti per sembrare più femminile. Giunta alla cassa del cinema pagai il biglietto senza che mi fu chiesta la carta d'identità.

Faccio un passo indietro. La notte prima di andarci non dormii tanta era l'eccitazione. Quando arrivai davanti al cinema il cuore mi batteva forte ed ero agitatissima. Non entrai subito. Ci passai davanti più volte senza avere il coraggio di varcare la soglia. Poi a un certo punto presi un respiro profondo e lo feci. Entrai e mi diressi alla cassa. Il cassiere mi fece pagare e mi diede il biglietto. Ringraziai e mi diressi verso la sala. Scostai le tende rosse e mi ritrovai all'interno del cinema. C'era parecchia gente, gran parte seduta, altri in piedi lungo i corridoi laterali.

Presi la corsia laterale destra e mi ...

... incamminai verso il centro della sala dove avevo visto una fila di poltrone vuote. Mi infilai nella fila e mi sedetti a guardare il film.

Una ragazza che camminava lungo una stradina di campagna venne avvicinata da 2 uomini che la caricarono di forza in macchina e la portarono in un casolare dove abusarono di lei. Fui talmente rapita da quelle scene che non mi accorsi nemmeno che un uomo si era seduto alla mia sinistra. Me ne accorsi soltanto quando prese la mia mano e la avvicinò al suo sesso eretto che spuntava dalla zip aperta dei pantaloni. Impugnai il suo grosso fallo e senza distogliemi dalle eccitanti scene di sesso del film lo masturbai facendo scorrere la mia piccola mano lungo la sua grossa asta. Mi stavo proiettando probabilmente nel film perché la ragazza era stata incatenata a un tavolo da lavoro in piedi. La sua mano bloccata da una anella di ferro ai polsi afferrava il pene di uno dei due maschi con le dita, mentre l'altro la possedeva frontalmente tenendole su una gamba con una mano.

Fui talmente catturata dalle scene del film che masturbai passivamente quel membro senza mai guardarlo. Solo quando mi sentii inondare la mano del suo caldo seme mi voltai verso di lui riuscendo a vedere le ultime scosse del suo orgasmo. Non fu certo la prima volta che vedevo un uomo eiaculare, ma in quel contesto ero un esperienza nuova. Mi afferrò la testa e la spinse verso il suo sesso, che stava già perdendo turgore. Era un uomo robusto e la sua forza non era opponibile per una ...