I divini piedi della prof (terza parte) - Racconti Erotici

I divini piedi della prof (terza parte)

F:"Schiavetto odora per bene"

Finì di stringermi il naso in mezzo alle sue dita dei piedi,avevo il viso in fiamme,entrambi gli occhi socchiusi,sentivo i testicoli pieni e duri

F:"Schiavetto ora massaggiameli per bene"

M:"Si padrona"

F:"Schiavetto ora voglio che mi chiami dea padrona"

M:"Si dea padrona"

Presi il suo piedi nelle mie mani,al tatto il piede era morbido,lo sentivo un po' appiccicoso,finalmente toccai con mano quelle morbidi suole, le sue dita dei piedi morbide come nuvolale

F:"Sei bravissimo schiavetto"

M:"Grazie dea padrona"

F:"Alzati in piedi ora"

M:"Si dea padrona"

Mi alzai, lei alzò un sopracciglio in modo ammiccante

F:"Un uomo così,sottomesso ai miei piedi?bene,complimenti davvero"

M:"Grazie dea padrona"

F:"Ora inginocchiati dinanzi a me"

M:"Si dea padrona"

Feci ciò che disse,aveva ancora i piedi sul tavolino,li posò sulla mia spalla entrambi, accavallò i piedi

F:"Schiavetto mani dietro la schiena"

M:"Si dea padrona"

F:"Da ciò che ho potuto vedere sei messo bene ma voglio controllare meglio"

Il piede destro lo posò sul mio petto,piano scendeva giù,arrivò altezza pantalone,prese in mezzo alle dita dei piedi il cordoncino del pantalone,sciolse il nodo,mi abbassò i pantaloni,divenni ancora più ...

... rosso per l'imbarazzo e l'eccitazione

F:"Schiavetto schiavetto è proprio duro,devo andare un attimo in camera da letto,sai voglio mettermi l'intimo di pizzo abbinato,rimani immobile qui e non ti muovere"

Rimasi li immobile,inginocchiò con pantaloni abbassati e guance rosse,diedi un rapido sguardo all'orologio,avevamo parecchio tempo a disposizione prima di partire di nuovo

verso la scuola,ero inginocchiato in modo da dare le spalle alla camera da letto,sentii i suoi passi avvicinarsi verso di me,mi mette una mano in mezzo ai capelli si avvicinò all'orecchio

F:"Chiudi gli occhi schiavetto,da ora chiamami solo dea"

M:"Si dea"

Sentii i suoi passi dirigersi d'avanti a me è sedersi,rimise di nuovo i suoi piedi sulla mia spalla, accavallò di nuovo i piedi.

F:"Ti sta piacendo?schiavetto"

M:"Si dea"

F:"Da oggi in poi sarò la tua dea per sempre o solo per questa volta sono la tua dea?

Sorrisi,mi morsi il labbro,poggia delicatamente la testa sui suoi piedi

M:"Sono solo uno schiavetto questa decisione spetta a lei"

F:"Deciso sei di mia proprietà"

M:"Si dea"

F:"Voglio un po' ridere, muovilo"

M:"Si dea"

Comincia a contattarlo,sentivo che si muoveva nelle mie mutande

F:"Sei un amore,va bene così"

M:"Va bene dea"

La storia continua...