1. Business alla scala pt.2


    Data: 24/06/2023, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Sensazioni Tradimenti Voyeur Autore: nylonsAddict, Fonte: RaccontiMilu

    In pochi secondi ci riprendiamo dall’affanno e dall’adrenalina che fino ad ora hanno guidato i nostri sensi e le nostre azioni. Sorridiamo, ridiamo emettendo qualche inizio di frase come a giustificare una scopata annunciata al primo sorso dell’aperitivo di poche ore fa. Mi risistemo alla meglio e mi affaccio dalla porta del bagno per vedere se ho via libera, devo tornare al più presto da Patrick che avrà esaurito il libro delle favole per i nostri “turisti”. Così la lascio a rimettersi bene il vestito e a sistemarsi il trucco davanti allo specchio. Torno in sala e li trovo ad ascoltare qualche ultimo pezzo della band che allieta la serata, così con un sorriso mi siedo tra Patrick ( che mi tira un’occhiata maligna di chi ha capito e vuole anche lui la sua parte di “svago” ) e il cliente investitore maggioritario. Poche chiacchiere, vaghi riferimenti al deal, ma soprattutto apprezzamenti sulla vita che facciamo in Europa e soprattutto in Italia. Le terre, le sue bellezze, ma anche le donne fanno parte dei nostri discorsi. Passano pochi minuti e Sara riappare nella sala, bella, slanciata e statuaria come sempre da far girare ogni ospite. Così un sorriso da parte dell’investitore segue la tipica frase di complimenti, ma soprattutto quello che stavo aspettando da minuti. I: “Se volete potete passare la serata nella nostra villa che abbiamo affittato per questa notte”. Detto in inglese zoppicante ma comprensibile. Certo che vogliamo, non aspettavamo altro e mentre mi volto per ...
    ... dire a Patrick di prendere due taxi per andare li, vedo che il maiale americano è già a buon punto di chiacchiere con l’interprete cinese del team investor. Lo risveglio dai sui discorsi di galanteria spicciola e lo avviso della lieta news. Mi alzo e mi dirigo verso Sara, che degustando un moscato dolce mi aspettava sorridendo. M: “Allora, come ti avevo detto sarebbe stata una serata lunga e intensa. Sei pronta a seguirmi? Dobbiamo fare un po’ di strada. S: “Certo… però sai, ti volevo dire che ora hai acceso una miccia, che ti avviso non sarai più in grado di spegnere… e ti consiglierei di non fare l’errore che fanno tutti quelli con cui mi vedo, o rischierai di spegnerla involontariamente.” Rimango serio, la percepisco come una minaccia …anzi … una piacevolissima minaccia. M: “E sarebbe ?” S: “Non cercare di possedermi, non farmi sentire in gabbia… vuoi giocare con il top ? Beh lasciami fare ciò che voglio… allora si che sarò veramente tua” Non rispondo, che risposta vuoi dare a una richiesta così ? puoi solo accettare ed evitare di far passare nella tua mente qualsiasi cosa che possa frenare un’ondata d’estrogeni fatta donna. Percepisco la sua voglia, la sua perversione, la sua brama di sentirsi presa e di saper dominare… il suo sapere stare nel limbo dell’usare ed essere usata. Le prendo la mano e la porto, salutando il resto della tavolata verso l’uscita dando il la alla “ritirata” in villa. Così prendiamo l’ascensore, dove senza dire nulla ci diamo solo un bacio. Quasi ...
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