1. I racconti della buona notte: la vacanza


    Data: 15/06/2023, Categorie: Scambio di Coppia Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    ... ostacoli alle avventure di lui. Nella conversazione, tra l’altro, la francese aveva magniloquato il suo giovane stallone, sia per la dotazione che per le capacità amatorie, e aveva chiesto a mia moglie se la cosa la scandalizzasse o meno, al che Anna l’aveva tranquillizzata dicendole che, per l’appunto anche la nostra, sebbene fossimo una coppia regolarmente sposata, eravamo una coppia aperta, da questo punto di vista.
    
    Fu interessante, poi, scoprire che entrambi avessimo prenotato una camera nello stesso B&B per cui le due donne si accordarono per uscire insieme per la cena.
    
    Avevo notato in Anna una certa eccitazione e lo posso dire con certezza perché in questi casi riconosco in lei una luce diversa negli occhi o uno sguardo un po’ sfuggente, quasi non volesse far trapelare le emozioni che la stavano coinvolgendo; inoltre anche il tempo passato in bagno per la doccia e la cura nel vestirsi erano segni inequivocabili del suo sentirsi un po’ su di giri. Pensai comunque che si sentisse in competizione con la francese, molto più glamour di quanto fossimo noi già in spiaggia, per cui la tranquillizzai dicendo che per me la più bella era lei e che l’altra donna non mi interessava per nulla.
    
    Mi rendo conto di aver peccato di ingenuità e mi sentii un po’ come Figaro, nel Barbiere di Siviglia di Rossini, che volendo suggerire a Rosina di scrivere un biglietto per il Conte di Almaviva, rimane attonito quando quest’ultima, che si era fatta pregare per farsi convincere a ...
    ... scriverlo, tira fuori il biglietto già scritto dalla tasca e glielo porge perché lo recapiti al Conte e Figaro si lascia andare con l’aria “Vè , che bestia! Il maestro faccio a Lei!”. L’attimo in cui intercettai il suo sguardo mi fece, per l’appunto, sentire come Figaro e Rosina nella cena sopra descritta: non si era “preparata” per far colpo su di me in contrapposizione alla francese, ma per far colpo piuttosto sul giovane compagno della signora. Dovevo immaginarmelo!
    
    La cena, in un agriturismo, si svolse benissimo, coronata anche da un magnifico! porcetto” allo spiedo e alla fine, tornando al B&B ci accomodammo tutti e quattro nel patio a scrutare la notte stellata alla ricerca della cometa Neowise. Durante la cena avevo notato mia moglie entrare sempre più in confidenza con i nostri nuovi amici, anche perché lei, a differenza di me, parla bene francese, mentre io mi sentivo abbastanza tagliato fuori, talchè complice l’abbondante libagione e il vino ben presto, cullato dalla loro voce, mi addormentai. Non so per quanto tempo, comunque si vede che dovevo anche aver ronfato, perché svegliandomi mi resi conto di essere in compagnia solo della francese, ma non vi era traccia né del suo compagno né di mia moglie. Camille se ne stava rilassata sulla poltrona e nella parziale oscurità intravedevo la brace della sigaretta che stava fumando. Mi sorprese anche l’odore di caramello, evidentemente la signora si stava facendo una spinello, perché sorridendomi la vidi offrirmi la sigaretta ...