1. La trav incestuosa


    Data: 11/06/2023, Categorie: Trans Autore: Fuoco93, Fonte: EroticiRacconti

    ... me con cui condividere questo genere di feticismi. Fin da subito, infatti, c'era stata intesa. Un qualcosa di fondamentale quando si scopa.
    
    "TU! TU! Scopala, scopala tua mamma, dai .. Ti allargo ancor di più la mia figa anale, dai .. Ti prego .. Fottimi .." Disse mentre portava le mani sulle natiche, allargandole, così da consentirmi di arrivare ancor di più in profondità.
    
    La scopai con maggior foga, baciandola in bocca con un bacio alla francese. Le nostre lingue danzavano, mentre montavo quella finta madre trav che aveva quasi il doppio dei miei anni. Un giovane stallone, che si monta una giumenta carica di desideri ed istinti sessuali.
    
    "S-Sto per venire .. "
    
    "Non permetterti, troia."
    
    Esclamai io, mentre mi tolsi da lei. Mi guardò sorpresa, non capendo. Sorrisi, sempre con quel ghigno da depravato insaziabile.
    
    "Di questo letto matrimoniale, qual è il lato di mio padre?"
    
    "Questo .." Indicò il lato sinistro.
    
    La misi dunque a pecora, a quattro zampe e mi misi dietro di lei, con la mano stretta sul suo collo mentre, con l'altra, le schiaffeggiavo il culo e le tiravo i capezzoli.
    
    "Mettiti il cuscino sotto la figa anale. O vieni su di esso oppure me ne vado."
    
    "O-Oddio, ma Marco .."
    
    Il suono di uno schiaffo più intenso tuonò nella stanza.
    
    "FALLO, ZOCCOLA DI UNA MADRE! VIENI SUL CUSCINO DI TUO MARITO, MENTRE GLI METTI LE CORNA! FALLO ZOCCOLA SCHIFOSA!"
    
    "M-Marcooo!!"
    
    "VIENI, SUCCHIACAZZI SCHIFOSA!"
    
    E continuai ad insultarla, scopandola ...
    ... sempre più forte e più forte e più forte ancora. Lei venne, spruzzando il suo seme sul cuscino, imbrattandolo tutto. Non parlò per qualche secondo, mentre la scopavo ora più lentamente. Aveva bisogno di recuperare il fiato.
    
    Uscivo ed entravo dentro di lei, con calma, mentre la fissavo. Lei mi guardò con fare languido e poi l'afferrai per il capo, schiacciandoglielo sul cuscino.
    
    "Da brava. Lecca."
    
    Obbedì. Obbedì da brava madre puttana ed incestuosa, con la figa anale allargata.
    
    Mi misi di fianco a lei, incominciando a masturbarmi mentre l'osservavo e lei, in tutto ciò, ansimava ancor di più mentre ripuliva il cuscino e si sporcava il viso del suo stesso sperma.
    
    "Vuoi anche la mia?"
    
    "S-Sì! Dammi il tuo latte, voglio la tua sborra .."
    
    "Supplicami."
    
    "Ti prego, sborra, sborra per tua madre .."
    
    "Fallo meglio. Mettiti in ginocchio e leccami i piedi."
    
    Non ebbe neanche un cenno di esitazione. Federica si inginocchio ed incominciò a leccarmi i piedi.
    
    "Supplica, troia di una madre, supplica .."
    
    "Ti prego, amore mio, figlio mio .. Sborrami, sborrami addosso! Ti supplico, ne ho bisogno!"
    
    Iniziò quindi una lenta ma goduriosa supplica, che terminò con un orgasmo intenso. Tanti, moltissimi fiotti quelli che vennero riversati sulla mamma trav, la quale si fece schizzare sul viso, sul collo, sulle tettine. Una sborra calda, bollente, una doccia di seme. E, in tutti questi schizzi, qualcosa venne perso sul pavimento.
    
    "Non sprecare neanche una goccia della ...