Moglie gravida - Racconti Erotici

Moglie gravida

E' inutile girarci intorno, non sono di certo uno stallone, anzi, ho tendenze omo, e in più, ho scoperto di non essere riproduttivo.

Il tutto a pochi mesi dal mio matrimonio, sul fatto di essere gay, lo sapevo, ho cercato, da quando ho incontrato lei, di smettere, e a dire il vero, c'ero anche riuscito, lei è stupenda, una donna bellissima e sensuale, io un bel ragazzo, normodotato, magari anche meno, ma lei non sembrava interessare, scopavamo non moltissimo, ma almeno un paio di volte al mese, la potevo avere tutta per mè.

Un anno di fidanzamento e poi le nozze, lei quel giorno non era bella, di più, la prima notte forse per l'eccitazione, la stanchezza, non riuscii a farlo diventare duro.

Nei mesi successivi la situazione non migliorò molto, quando ero pronto, entravo, e venivo, lei non godeva, e poi decise che voleva rimanere gravida, e lì iniziarono i pasticci.

Oltre alla fatica ad avere una buona erezione, il mio sperma era insufficente, non schizzava nemmeno, e quindi il medico ci disse che ero impotente e sterile.

I mesi passavano, e lei era molto irrequieta, giovane sana bella, con un impotente e sicuramente frocio, non poteva continuare, ma io ne ero e ne sono innamorato, e così una sera presi il coraggio a due mani, e le dissi, amore, anche io voglio un figlio, e voglio la tua felicità, e poi ho capito che non fai per mè, sei bella e fantastica, potremmo avere figli in provetta, ma questo non togle il fatto che non riesco a scoparti tu hai bisogno ...

... di un uomo, un maschio, vero, possente, che ti ami, e che ti ingravidi.

Lei mi abbracciò, e mi disse che avevo ragione, che era ora che si desse da fare.

E in poco tempo accettò le avances, di un suo collega, un bel ragazzo palestrato, possente, e come poi scoprirò, un vero toro da monta.

Una sera lo invitammo a cena da noi, preparai dell'ottimo cibo, lei si presentò in tacchi autoreggenti e tubino rosso, uno schianto, andò lui ad aprire, e il commento fù notevole, servii io tutta la sera lasciandoli il più possibile da soli, lui aveva gli occhi solo per le tette di mia moglie, a stento mi rispondeva se chiedevo qualcosa.

A fine cena, andarono in sala, si sedettero vicini, lei accavallò le gambe, e oltre al pizzo, si vide la figa depilata, io ero a fare il caffè, lui allungò una mano, le toccò le coscie lei allargò le gambe, e li trovai così, quando mi presentai col caffè.

Lui non si scompose, la baciò, e iniziò a palparla, lei si lasciò fare, lui le salì soprà, lei allargò la gambe, tesoro gli disse andiamo in camera ti và, lui mi guardò lei capì, tranquillo,è un aspirante cornuto, e poi è impotente, e a dire il vero l'ho conosciuto che si faceva inculare, lui rise, io abbassai gli occhi, e loro andarono in camera.

Li raggiunsi poco dopo, erano già nudi, lei imboccava 30 centimetri di dura verga, era come impazzita, mi vide, si staccò e mi disse, questo è un cazzo vero caro?, ora guarda, si stese, allargò la gambe, sfondami ora, mentre lui ci guarda, lui la ...