1. Un caldo agosto con zia Carla (parte seconda)


    Data: 06/06/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Incesti Racconti sull'Autoerotismo, Autore: bracco, Fonte: RaccontiMilu

    ... lasciandolo completamente scoperto godendomi quell’aria fresca. E lei disse:
    
    Certo che completamente nudi si sta sicuramente freschi!
    
    Non sai quanto zia, non sai cosa ti perdi.
    
    Mi spoglierei anch’io fossi sola Marco. Ma di fronte a me ci sei tu, e ho anche una certa visuale! Hahaha… Ma chiudi almeno le gambe!
    
    No zia… Così si sta benissimo.
    
    Si lo so, sto scherzando Marco. Avessi il tuo coraggio lo farei anche io.
    
    E fallo zia, dopo ieri non mi scandalizzo mica!
    
    Dici che dovrei spogliarmi?
    
    Secondo me dovresti goderti questo momento zia, potresti pentirti.
    
    Va bene Marco, mi hai convinta.
    
    Allora si spoglia e si posiziona nella sdraio di fronte a me con le gambe ben strette, riesco solo a vedere il seno e un po di pube, lei è molto imbarazzata, allora le dico:
    
    Non essere tesa zia, rilassati!
    
    Allora rilassandosi e allargando le gambe anche lei e con una risata imbarazzata dice:
    
    Ecco marco, così va bene? Sono rilassata abbastanza?
    
    Hahahaha direi di si zia.
    
    Si ma adesso Marco non vorrai mica approfittare della visuale per fare le tue cose!
    
    No zia tranquilla, anche se non tutti i giorni ho una visuale simile!
    
    Haha… Spiritoso.
    
    Beh zia… Adesso mi tocco un po’, dico ridendo.
    
    Va bene Marco, e ridendo dice:
    
    Vuoi della saliva come ieri?
    
    Mi prendi in giro zia? Dai non dire cose che poi non possiamo fare, mi fai soffrire!
    
    Ops scusa Marco, non era mia intenzione.
    
    Allora iniziai a toccare il mio pisello, lei faceva finta di ...
    ... guardare altrove, io invece le guardai involontariamente in mezzo le gambe e vidi che era tutta bagnata, allora glie lo feci notare:
    
    Zia, vedo che quest’aria ti fa bene!
    
    Ma cosa guardi Marco? Toccati, non guardare me.
    
    Ma subito dopo quella frase vidi che inizió a gocciolare formando subito una chiazza sulla plastica della sdraio. Allora confermai:
    
    Si… Ti fa proprio bene quest’aria zia.
    
    Ma daaai porco!. Lo so, sta gocciolando, ma cosa ci posso fare? La situazione è quella che è!
    
    Intanto la chiazza sulla sdraio aumentava, potevo vedere come continuava a gocciolare. Allora le dico:
    
    Zia,ti andrebbe di cambiarci le sdraio?
    
    Perché Marco?
    
    Vedi, vorrei approfittare di quella chiazza formatasi sulla sdraio.
    
    Non ricominciamo Marco, non come ieri.
    
    Va bene zia
    
    Se vuoi prendine un po’ con le mani ma da qui non mi sposto.
    
    Ah ok zia, posso?
    
    Va bene marco.
    
    Allora mi avvicinai con la mano in mezzo alle sue gambe ma senza toccarla, lei si spostò un po’ indietro e strofinai la mia mano su quella chiazza scivolosa sulla plastica.
    
    E adesso Marco? Cosa ci fai?
    
    La portai alla mia bocca e leccai quel succo.
    
    Ti piace proprio il mio gusto, disse la zia.
    
    Si mi piace tanto. Ero eccitatissimo, il mio pisello gocciolava anche lui sulla sdraio, lei lo vide e disse:
    
    Vedo che anche tu stai allagando la sdraio.
    
    Hahaha… Eh si zia… Vuoi assaggiare? Dissi scherzosamente.
    
    Credi che non ne abbia il coraggio Marco?
    
    Non lo so zia, da come parlavi ...
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