1. Una tempesta di emozioni


    Data: 04/06/2023, Categorie: Lesbo Autore: BlackDahlia87, Fonte: EroticiRacconti

    Vivo ormai da 5 anni nella Grande Mela. Finalmente il mio sogno si è avverato e sono riuscita a permettermi un lussuoso attico sulla Fifth Avenue. Le gocce d'acqua scendono lentamente sulle vetrate del mio appartamento, le luci dei grattacieli intorno a me colorano la notte, rendendo l'atmosfera magica,eppure mi sento come se mi mancasse qualcosa. Ed è lei a mancarmi così tanto, non vedo l'ora di rivederla, la sua sola presenza può rendere qualsiasi giornata di pioggia ancora più speciale. Le scrivo che mi manca? No. Lasciamo che sia il fato a decidere per me, mi piace di più lasciarmi sorprendere dal destino.
    
    Sono fiduciosa, dentro di me so già che presto ci rivedremo, molto presto. E Dio solo sa che cosa combineremo. L'alone di mistero che echeggia intorno a noi è l'elemento inconfondibile che contraddistingue il nostro rapporto, rendendolo magicamente unico e perfetto. I momenti che trascorriamo insieme appartengono a noi soltanto ed ogni volta che ci possediamo a vicenda é come se il tempo si fermasse e ci fossimo solo io e lei. E cazzo quanto è bello.
    
    Quella ragazza è stata capace di prendere e ribaltare ogni mia convinzione, di farmi viaggiare con la fantasia come nessun'altra prima di lei. Prima di conoscerla ero fermamente convinta che farmi possedere da una donna fosse proprio solamente un piacere rivolto verso l'altra persona, per soddisfare le voglie altrui. Farmi possedere da lei è invece una voglia costante che martella nella mia mente e dubito ...
    ... fermamente che mai si placherà. Così come la voglia di possederla.
    
    Squilla il telefono. Non posso crederci: è lei. "Pronto?" "Ciaoooo, avevo voglia di sentirti, come stai?" Non capisco più niente, é davvero lei che mi sta telefonando? Solo sentire la sua voce ha acceso dentro di me l'istinto irrefrenabile di vederla, sentirla, averla tutta per me. "S-sto bene, grazie! E tu?" "Io sto congelando, cosa ne dici di aprirmi la porta?"
    
    APRIRLE LA PORTA? CAZZO. É qui fuori? Io sono tutta sfatta ed in pigiama, non aspettavo proprio visite così all'improvviso, ma sta diluviando e non posso di certo lasciarla lì fuori al freddo. Mi dirigo verso l'entrata e la trovo lì davanti tutta fradicia, bagnata come un pulcino, con uno zainetto sulle spalle.. mi sorride. "Ma portarsi un ombrello no, vero?" le dico ridendo. "Mi sono portata il ricambio, ti stavo pensando e ho deciso di passare la notte da te,così sono uscita all'improvviso di casa e ho dimenticato l'ombrello, spero che non sia un problema!" Problema? Ma quale problema.. Non aspettavo altro! "Ma figurati, vai a farti una bella doccia calda prima che ti venga un raffreddore, io ti aspetto a letto!"
    
    Mi accorgo che mi sta fissando, ferma immobile, ancora davanti all'uscio e non dice una sola parola. Io ricambio il suo sguardo intenso e sorridendo decido di avvicinarmi a lei. Mi prende per le mani e mi tira verso di sé, con aria sicura e sensuale, mi sta facendo morire. Lentamente si avvicina verso il mio volto, stringendomi il collo e ...
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