Sommelier di sborra - Racconti Erotici

Sommelier di sborra

Sono una professionista regolarmente iscritta all'albo della mia categoria. Quale categoria? Curiosi vero? La curiosità ha ucciso il gatto e ha messo a pecora molte ragazze...

Mi presento... Sennò che racconto è senza presentazione.

Ho 42 anni, sono una donna spigliata, leggermente figa come dite voi maschietti. Li sento i vostri occhi addosso quando cammino. Cercate sempre l'incrocio del mio culo o la scollatura tra le tette. Mai gli occhi, quelli no, avete paura di sostenere lo sguardo.

Che effetto fa sentirmi figa agli occhi di tanti maschietti allupati? È una soddisfazione non lo nego, avere i vostri occhietti addosso mi fa sentire importante.

Quando son da sola penso a come potrei eccitare il popolo maschile.

Molti uomini si imbarazzano quando sorseggio una bibita con la cannuccia e io per creare loro una bella erezione nei pantaloni tratto quella piccola cannuccia come fosse un pisello da succhiare. L'arte della fellatio, un'arte che se applicata con dovizia può rendere una donna il centro dell'universo.

Il mio primo pompino l'ho fatto ad un ragazzo poco più grande, ero si e no maggiorenne. Inesperta e curiosa.

Mi chiamavano Ludovica bocca di rosa per le mie qualità da pompinara. Inesperta ma parecchio capace e desiderosa di imparare.

Succhiare è un'arte, non tutte possono fregiarsi del titolo di brava pompinara.

Da alcuni anni sono una sommelier di sborra. Mi piace assaggiare lo sperma e dare un voto. Gli uomini mi pagano per sentirsi giudicare il sapore del proprio sperma.

Per poterlo giudicare devo fare un pompino e ingoiare.

Una responsabilità e un piacere enorme.